Un dato mai messo in discussione, Leopoldo Di Girolamo è sempre stato in testa nel confronto politico con Crescimbeni. Non può sfuggire, a una primissima analisi del voto, il dato dell’affluenza alle urne, attestatosi al 39%, nella prima vera domenica estiva che ha tenuto in molti lontani dai seggi.
Per il centrodestra il commento della sconfitta è di Raffaele Nevi, capogruppo regionale Forza Italia: “Siamo stati penalizzati dalle forti spaccature interne. Una grande parte del nostro elettorato non ha creduto nel centrodestra. Siamo stati troppo frantumati e hanno prevalso il particolarismo e le ambizioni personali dei singoli”.
Misurato, come sempre, il primo cittadino ternano, Leopoldo Di Girolamo: “Sono preoccuapto per lo scarsa partecipazione dei cittadini al voto; quando si rinuncia a esercitare il proprio diritto di voto si perde un po’ di democrazia. Gli ultimi scandali e le cose brutte della politica hanno allontanato i cittadini che non hanno più fiducia nelle istituzione e in chi li rappresenta.
Subito, da domani, provarò a trovare strumenti che consentano di recuperare fiducia verso le istituzioni e la politica. Vedremo come mettere in campo soluzioni per far partecipare i cittadini alla politica dell’amministrazione. Ringrazio tutti i cittadini ternani che mi hanno confermato fiducia in un quadro complesso. Il risultato è importante e da domani lavoreremo con grande apertura per cercare di rilanciare la città e creare le condizioni che permettano sviluppo, posti lavoro, e maggiore qualità della vita”.
Con il voto di oggi il nuovo consiglio comunale sarà così composto: 20 consiglieri alla maggioranza, 7 all’opposizione e 5 al M5S.