Dopo aver votato il candidato sindaco Paolo Angeletti, il Pd di Terni ha votato la lista dei candidati al consiglio per le prossime elezioni comunali di giugno. L’assemblea comunale di ieri sera è stata piuttosto accesa e, nonostante gli inviti all’unità di Angeletti (che ha trovato la pronta risposta di Alessandro Gentiletti di Senso Civico), ancora una volta all’interno del partito si sono evidenziati tensioni.
Assente all’assemblea gran parte dell’area afferente ad Eros Brega, mentre gli unici astenuti alla votazione sono stati i 6 della mozione “Nativi Democratici” che, oltre a non aver appoggiato la lista dei candidati al consiglio comunale, si sono rifiutati di entrare nella lista stessa che al momento conta solo 28 nomi. Secondo quanto riferito dalla segretaria Sara Giovannelli, i 4 posti ‘vacanti’ sarebbero stati lasciati per rappresentare le minoranze e i circoli, ma, al momento, sembra che nessuno sia interessato a prendersi la responsabilità.
La mozione dei “Nativi” è quella che ha dato maggior filo da torcere alla Segreteria, quella delle ‘scuse alla città’ per quanto espresso finora dalla classe dirigente del partito, aspramente criticato nei toni e nei contenuti e considerato non più rappresentativo da gran parte dell’elettorato.
Giovedì mattina il Pd ha ufficializzato la sua squadra, chiudendo il cerchio sulle candidature. Questi i 32 nomi: Sandro Corradi, Francesco Filipponi, Valdimiro Orsini, Tiziana Deangelis, Stefano De Santis, Marco Bartoccini, Simona Berretta, Silvio Bonanno, Francesca Bottaro, Renzo Colasanti, Loredana Di Pasquale, Paolo Garritano, Tetyana Harbash, Patrizia Laurenti, Federico Leopoldi, Tamara Mancini, Carla Marini, Adelina Maria Marotta, Mattia Nannurelli, Paolo Nicola, Claudio Nunzi, Massimo Palotti, Damiano Parriani, Marzia Pileri, Debora Santini, Morena Schiarea, Michela Stecca, Silvia Stefanelli, Stefano Teofoli, Giuliano Todisco, Luca Traversi, Mirella Virili.
“Siamo estremamente soddisfatti per la compilazione di queste liste. A fianco di una parte di candidati di esperienza, c’è un grande e reale rinnovamento. Anche dal punto di vista anagrafico c’è una significativa componente giovanile. Importante contributo anche della componente di genere femminile. Nei 32 candidati vi è anche una ampia rappresentanza di tantissime professionalità cittadine. Il dato politico forte e centrale è che per la prima volta il Partito Democratico di Terni riesce a candidare iscritti provenienti da tutti i circoli territoriali e dai quartieri della città, avendo seguito un percorso di ascolto e consultazione profonda con la base del partito, dando concretezza e forza reale alla linea politica di estremo rinnovamento e rigenerazione del partito, linea politica impressa dallo scorso congresso dalla Segreteria Comunale a guida Sara Giovannelli”.
Aggiornato alle ore 11.20 del 10 maggio