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Elezioni, sorpresa effetto Sanitopoli sul Pd

Sorpresa: la Sanitopoli umbra sembra aver fatto bene al Pd in vista delle elezioni europee. Questo, almeno, in base agli ultimi sondaggi, che danno dem in leggerissima ripresa.

Per Termometro politico lo scandalo della sanità umbra che ha portato agli arresti del segretario regionale Gianpiero Bocci ed alle dimissioni della governatrice Catiuscia Marini è stato “già metabolizzato“. Tanto che i dem sono saliti di 0,4 punti percentuali, sino a risalire intorno al 22%. E’ da vedere se a dare la spinta è stata la reazione del segretario Nicola Zingaretti (che di fatto ha spinto la governatrice umbra alle dimissioni) o sono stati i guai degli altri partiti negli ultimi giorni, tra caso Siri e “salva Roma”.

Il sondaggio (realizzato con metodologia Cawi) dà il Movimento 5 stelle in crescita del 2,2% (23,5%) e la Lega in leggero calo per il caso Siri (31,5%, -0,4% rispetto alla precedente rilevazione).

Nel centrodestra avanza Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è passato dal 4,6 al 5,7%. Forza Italia resta inchiodata poco sopra il 9%. Insomma, le distanze tra il partito di Berlusconi e quello di Giorgia Meloni si stanno assottigliando.

Lontani dalla soglia di sbarramento del 4% +Europa (2,9%, in calo dello 0,3), Verdi-Possibile (1%), La Sinistra (2,1%).

A destra, il Popolo della Famiglia è dato allo 0,6%, mentre Casapound non supera la soglia dell’1%.

Anche l’Istituto Piepoli, nel sondaggio realizzato per la trasmissione “Porta a porta”, dà la Lega nettamente in testa, intorno al 31% (ma in questo caso in crescita di mezzo punto percentuale rispetto a due settimane fa).

Il Movimento 5 stelle è dato stabile al 22%. Anche l’Istituto Piepoli concorda sulla lieve ripresa (+0,5%) del Pd, dato però al 20,5%.

Ancora più consistente il vantaggio della Lega secondo il sondaggio condotto da Euromedia Research. Il partito di Matteo Salvini è dato al 33%. Staccatissimi gli altri: il M5s al 20,8%, il Pd al 19,5%.

A destra Forza Italia è data in questo caso poco sopra il 10%. In crescita Fratelli d’Italia, al 5,5%.

A sinistra, +Europa si ferma sotto la soglia di sbarramento anche insieme ad Italia in Comune: 3,8%. Articolo 1 è dato all1,7%, mentre La Sinistra all’1,3%.