Eliminare i centri di spesa inutili come Enti ed Agenzie regionali il cui unico ruolo è giustificare la proprio esistenza e la propria autoconservazione. Il candidato Pdl alla presidenza regionale, l'avvocato Fiammetta Modena, si dà sei mesi di tempo per concretizzare questo punto del suo programma che si sposa con la semplificazione della macchina regionale. L'eliminazione dei costi superflui permette di incanalare le risorse pubbliche verso lo sviluppo, fulcro del programma di governo. Il processo da mettere in campo è complesso perché investe le cosiddette Agenzie regionali, le Comunità montane e la riforma degli Ati, ma è uno dei primi segnali che deve essere dato da un governo efficiente. I costi per mantenere queste strutture, infatti, da un lato ricadono sui servizi e le imprese e dall'altro costituiscono un ulteriore costo indiretto per la collettività perché ostacolano la semplificazione. E' inconcepibile dover trascinare delle zavorre che diventeranno ancor più ingombranti con il Federalismo fiscale e con la nuova Finanziaria che, come nel caso delle Comunità Montane, prevede che i costi siano a carico della Regione. Ad oggi nessuno, tra l'altro, ha verificato gli effetti delle risorse pubbliche impiegate per mantenere queste sovrastrutture, risorse che, come detto, devono essere indirizzate a sostegno di imprese con particolare riferimento al credito ed a favore di interventi mirati nei confronti delle famiglie colpite dalla crisi. La riorganizzazione delle Agenzie regionale e l'eliminazione degli Enti superflui era la priorità del programma di questa legislatura di centro sinistra, ma proprio su questo punto nodale si è registrato il maggior grado di immobilismo dovuto all'incapacità decisionale politica che ha caratterizzato la Giunta uscente.
ELEZIONI REGIONALI: FIAMMETTA MODENA (PDL) INTERVIENE SUI COSTI DELLA REGIONE.
Mar, 09/02/2010 - 17:08