Politiche 2022

Elezioni, a Terni Conte (forse), Salvini, Letta e Crosetto | Piazze ‘vuote’

La campagna elettorale, in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, vive momenti abbastanza dormienti a livello locale con i partiti in attesa di indicazioni chiare e precise dalle segreterie nazionali. A Terni gli schieramenti sono in attesa degli interventi dei ‘big’ che arriveranno in città per la campagna elettorale che, mai come questa volta, si giocherà sul nazionale.

Conte e Salvini a Terni

Lunedì 5 settembre sarà, forse, Giuseppe Conte ad aprire l’arrivo dei segretari di partito. Se l’ex premier riuscrià a coordinare gli impegni istituzionali potrebbe essere al Garden di Terni per la riunione con gli attivisti pentastellati. L’8 settembre il leader della Lega sarà a Terni per incontrare cittadini e imprenditori e confrontarsi sul programma di Governo in vista delle elezioni politiche. L’appuntamento è per giovedì 8 settembre, ore 20:45 cena all’Hotel Garden di via Bramante. Saranno presenti i candidati della Lega Umbria di Camera e Senato, amministratori del territorio e rappresentanti del partito a tutti i livelli.

Pd, Letta e Ministri

Per quanto riguarda il Pd sono attesi numerosi appuntamenti per la campagna elettorale. Iniziative a Terni sono in via di definizione con Roberto Speranza, Ministro della Salute, Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa, il vicesegretario Giuseppe Provenzano (per lui la data certa è quella del 7 settembre) e il leader Enrico Letta (che arriverà con un pulmino elettrico). In queste ore sono in fase di definizione le date e i luoghi in cui i vertici del Pd lanceranno la volata elettorale nel ternano.

FdI sceglie Crosetto

Il 14 settembre sarà invece il giorno del coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia Guido Crosetto che, al Garden, incontrerà le parti sociali locali per parlare di economia. In serata è invece prevista una cena ristretta, stessa formula degli altri big, con iscritti al partito e simpatizzanti. Per domani, invece, è prevista la presenza di Giorgia Meloni a Perugia.

Piazze vuote

Tutti i big hanno scelto di non parlare in piazza (anche se ancora non sono noti i dettagli dell’arrivo di Enrico Letta, ndr), ma di rivolgersi direttamente agli esponenti locali dei rispettivi partiti, con pochi simpatizzanti al seguito. Probabilmente una scelta strategica per non affrontare il pericolo di una piazza ‘vuota’ che potrebbe condizionare in negativo la campagna elettorale che si gioca molto sulle piattaforme social e su interventi ben mirati in televisione.