Meno di 48 ore alle elezioni di Città di Castello. E’ stata una campagna elettorale sorniona, “esplosa” solo da metà settembre, quella che si andrà a concludere stasera (1 ottobre) alle 23.59, ora dopo la quale scatterà il silenzio che vieta comizi, riunioni di propaganda e via dicendo. Fino alle urne.
E’ stata anche una campagna elettorale, e non poteva non esserlo, improntata sui social, con video “romantici” e pregni d’amore per la città e le sue potenzialità non sfruttate, con le ormai inflazionate promesse di “cambiamento“, la parola più citata in questi giorni. Lo hanno fatto tutti e 4 i candidati a sindaco – Luciana Bassini, Andrea Lignani Marchesani, Roberto Marinelli e Luca Secondi – ma anche moltissimi dei 338 candidati consiglieri
Gli argomenti andati per la maggiore, nei numerosi incontri con gli abitanti delle frazioni, del mondo imprenditoriale e dei lavoratori in genere – tutti gli aspiranti primi cittadini hanno già firmato il “Patto per il centro storico”, impegnandosi alla rinascita di quest’ultimo – sono stati in primis la sicurezza (“armamento Municipale sì, armamento Municipale no“), la gestione del patrimonio culturale tifernate, la transizione ecologica e il sociale post Covid.
Non sono mancati neanche gli incontri con i leader e big di tutti gli schieramenti, da Conte a Salvini fino a Crosetto e l’On. Cenni, che hanno smosso un po’ l’elettorato – affamato prima di selfie e curiosità e poi (forse) di schiarirsi le idee sul voto – riportandolo nelle piazze.
Il pregio di questa campagna elettorale, in effetti, è stato quello di svilupparsi tra la gente e i lavoratori, e sopratutto nei luoghi più caratteristici del centro storico ma anche nelle frazioni e tra i lavoratori.
Un ulteriore punto a favore di tutti e 4 i candidati è stata la “classe” con cui hanno portato avanti le loro idee senza mai insultarsi pesantemente l’uno con l’altro. Ovviamente frecciate perifrastiche ce ne sono state eccome, anche nell’unico e breve confronto (e non sicuramente dibattito) televisivo di tutta la campagna elettorale.
Saranno queste di oggi, dunque, le ultime ore per i 4 candidati sindaco per accaparrare gli ultimi consensi, da trasformare in preferenze sulla scheda elettorale. E lo faranno tutti in centro storico al grido di “venite che se magna!”, ovvero con aperitivi e apericene conviviali di cui molti dei 31.946 elettori tifernati non faranno certo a meno…
Bassini chiuderà la sua campagna elettorale in piazza Gabriotti, a partire dalle 18 mentre Lignani, dalle 18.45, sarà dalla parte opposta, in Piazza Matteotti. Marinelli aspetterà i sui ospiti per brindare in piazza Gioberti e, infine, Secondi da appuntamento achiunque lo vorrà, alle 18, in piazza del Garigliano.