E’ abitudine consolidata da parte di molti candidati appartenenti ad altre forze politiche di non rispettare le norme che regolano lo svolgimento della campagna elettorale.
Infatti, nonostante dal 3 maggio 2015 non sia più permesso, continuano a vedersi vetrine (tra l’altro di ex negozi rimasti vuoti per la crisi economica) prese a prestito dai candidati ed addobbate con loro manifesti giganti. Il M5S fa presente che questo tipo di propaganda elettorale non è più consentita dalla legge fino alla data delle elezioni di domenica 31 maggio 2015.
Altrettanto diffusa è l’abitudine di affiggere manifesti elettorali abusivamente in spazi non autorizzati, oppure andando ad occupare spazi legittimamente assegnati ad altri.
Ed ancora, l’uso di cartelloni su automezzi (le cosiddette “vele”) lasciati stazionare in posizione sempre fissa, anziché essere in continuo movimento come prevede la legge, e così via con tanti altri comportamenti non consentiti.
Tutti i candidati del M5S (tutti incensurati) rispetteranno le norme sulla propaganda elettorale e, come noto, rinunceranno a tutti i rimborsi elettorali e si taglieranno lo stipendio, a differenza delle altre forze politiche che, al contrario, si intascheranno fino all’ultimo centesimo dei soldi dei Cittadini.
Pertanto una domanda sorge spontanea: è mai possibile che chi si è candidato, chiedendo la fiducia ed il voto dei Cittadini, già prima ancora di essere eletto stia violando le norme di legge, laddove dovrebbe essere il primo soggetto tenuto a rispettarle ed a farle rispettare ?
Affidereste il vostro voto e il vostro futuro a chi, già da questi comportamenti, denota non curanza fino al disprezzo della legge?
Comunicato stampa Luigi Cesarini (candidato M5S al Consiglio Regionale)