Senza particolari sorprese – se non, forse, quello della sfida, aperta, di Valtopina – questa tornata di amministrative in Umbria. Che si conclude con un 4-3 per il centrodestra, pur con i distinguo delle rigide divisioni politiche quando si valutano le dinamiche dei piccoli centri.
Questi i sindaci scelti dagli elettori:
Todi – Antonino Ruggiano (centrodestra, 57%)
Narni – Lorenzo Lucarelli (centrosinistra, 64,8%)
Cascia – Mario De Carolis (centrosinistra, candidato unico)
Deruta – Michele Toniaccini (centrodestra, 70,9%)
Monteleone di Spoleto – Marisa Angelini (centrodestra, 57,3%)
Poggiodomo – Filippo Marini (centrosinistra, 59,1%)
Valtopina – Gabriele Coccia (centrodestra, 54%).
Il capogruppo in Regione del M5s, Thomas de Luca, guarda al risultato della coalizione che ha consentito la vittoria di Lucarelli a Narni. “Un risultato frutto di quel piccolo e grande laboratorio che in questi anni ha rappresentato Narni per il centrosinistra, un’esperienza in grado di far crescere tanti giovani di spessore dentro una valida esperienza di governo cittadino. Un esempio che andrebbe assolutamente preso come modello anche da altre realtà regionali che purtroppo faticano a rinnovare la propria classe dirigente. Come Movimento 5 Stelle insieme a Luca Tramini abbiamo aderito convintamente a questo progetto, senza fare tanti calcoli elettorali con scelte che magari come lista ci avrebbero premiato di più. Venivamo da un 10% delle passate amministrative e da circa un 9% raggiunto alle ultime elezioni regionali. Ma non era il momento dei calcoli, piuttosto quello di costruire per il futuro. Narni dimostra che il Movimento 5 Stelle resiste laddove la sua presenza viene interpretata dai cittadini come un valore aggiunto. Ora faremo il massimo per dare stabilità alla giunta del sindaco Lucarelli e soprattutto per fare in modo che la politica non dimentichi mai la sua missione primaria, ovvero quella di prendersi cura della propria comunità”.
Diversa la situazione a Todi. Dove – ricorda De Luca, dopo aver fatto i complimenti a Ruggiano – il M5s non ha mai letto nessun portavoce, “nemmeno nei momenti migliori”. Eppure è stato scelto di sostenere la coalizione progressista “insieme ad un gruppo di attivisti eccezionale, persone che nel corso degli anni non hanno fatto mai mancare il loro supporto nelle battaglie a difesa del territorio, soprattutto sul fronte della sanità pubblica”. Un percorso che De Luca intende proseguire, per costruire a Todi un’alternativa. (aggiornamento ore 20.50)
La senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena, plaude al risultato del centrodestra. E ovviamente sottolinea il risultato del suo partito a Todi: “Ringrazio i cittadini che hanno espresso il voto in Umbria, sia per il referendum che per le amministrative nei comuni sopra i 15.000 abitanti di Todi e Narni e sotto i 15.000 di Poggiodomo, Valtopina, Deruta, Cascia, Monteleone di Spoleto, In modo particolare i candidati e gli elettori di Forza Italia. Non è retorica. E’ importante che il senso civico di andare a votare o di impegnarsi direttamente in politica si rinnovi nelle tornate elettorali. Mentre sta per concludersi lo scrutinio delle ultime sezioni, è ormai evidente il grande risultato a Todi, dove è stato confermato sindaco Antonino Ruggiano, di Forza Italia, con il 58,10% sostenuto da tutto il centrodestra e in particolare dalla lista di Forza Italia, primo partito, che vola al 23,9%. La vittoria a Todi è la dimostrazione che i cittadini sanno riconoscere il merito di chi lavora bene e premiano l’unità del centrodestra”. (aggiornamento ore 20.40)
Tra i primi a congratularsi con Lorenzo Lucarelli (che ha ottenuto il 65% dei voti) per la vittoria a Narni il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori, e la capogruppo in consiglio regionale, Simona Meloni. Quest’ultima ha sottolineano le doti del candidato e la coalizione “ampia e vincente” che intorno a lui è stata costruita. I complimenti anche per le vittorie del centrosinistra a Poggiodomo e Cascia. (aggiornamento ore 18.48)
Bori ha sentito al telefono Mario de Carolis, confermato per altri 5 anni alla guida di Cascia. Il segretario dem sottolinea l’affluenza molto alta (pur con un unico candidato) rispetto a quanto avvenuto in tutta Italia.
“Grande vittoria anche a Narni, costruita lavorando a partire da una coalizione larga e plurale per arrivare alle primarie molto partecipate – continua Bori – congratulazioni a Lorenzo Lucarelli e a tutta la squadra che, insieme, incassano un risultato importante che parla di buona amministrazione e buon governo fatte di ascolto, confronto e partecipazione”. “Il ringraziamento più sentito va, però – aggiunge – a chi è si è messo in gioco in una sfida non facile contro due sindaci uscenti, come accaduto a Deruta e Todi. Proprio grazie ai candidati che si sono messi a disposizione in questi territori, offriremo un’opposizione credibile e coraggiosa che dovrà rappresentare un punto di partenza e non di arrivo per il cambiamento futuro”. (aggiornamento ore 18.50)
A Todi si guarda anche ai voti dei partiti. La Lega perde il confronto con Ruspolini, suo candidato sindaco 5 anni fa, più che dimezzando i consensi (è intorno al 3%). Balzo di Forza Italia intorno al 20% e di Fratelli d’Italia che tallona gli azzurri.
Il Pd dimezza la sua percentuale (ora è intorno al 15%), mentre il Movimento 5 stelle sprofonda intorno a ll1%.
(aggiornamento ore 18.40)
A Narni questi i voti di lista con 8 sezioni scrutinate su 25:
Il centrosinistra si conferma dunque alla guida di Narni (aggiornamento ore 17.25)
A Todi Ruggiano si avvia verso la conferma. Questi i risultati quando sono state scrutinate 6 sezioni su 19 questa è la situazione: Ruggiano 1290 voti, Catterini 687, Pizzichini 365. Dalle indicazioni che arrivano dal comitato elettorale del sindaco uscente, la vittoria di Ruggiano viene già confermata. (aggiornamento ore 17.15)
Cascia, così i voti per i 12 posti in Consiglio: Marco Emili 392, Daniela Benedetti 248, Monica Del Piano 173, Niccolò Sabatini 141, Stefano Veneri 137, Luisa Di Curzio 100, Samuele Aloisi 80, Elisa Medici 76. Le altre preferenze: Antonio Lucci 44, Alessandra Lepri 35, Simone Di Crescenzio 25, Antonella Burzacchi 20. (aggiornamento ore 17.10)
A Valtopina il nuovo sindaco è Gabriele Coccia che ottiene 451 voti (54%) con la lista “Valtopina progetto comune”, a cui vanno 7 seggi. Il sindaco uscente Lodovico Baldini si ferma a 383 voti. (aggiornamento ore 17.02)
Deruta, la conta finale assegna a Toniaccini, riconfermato sindaco, il 70,9% dei voti e alla sua lista “Cittadini per Deruta) 8 seggi. (aggiornamento ore 17.00)
A Todi 3 sezioni scrutinate su 19: Ruggiano 577 voti (56,3%); Catterini 303 (29,6%); Pizzichini 145 (14,1%). (aggiornamento ore 16.35).
A Deruta, in base ai dati in possesso dei comitati elettorali, Michele Toniaccini risulta confermato sindaco: quasi 3 derutesi su 4, tra coloro che si sono recati alle urne, gli hanno confermato la fiducia. Quando sono 6 le sezioni ufficialmente scrutinate, il sindaco uscente è al 71,6%. (aggiornamento ore 16.37)
Narni, terza sezione (su 25) scrutinata: Lucarelli 387 voti (59,3%), Cari 219 833,5%), Pei 27 (4,1%), Bufi 20 (3%). (aggiornamento ore 16.30)
A Deruta scrutinate 4 sezioni su 9, questi i risultati: Toniaccini lanciatissimo verso la riconferma con 1245 voti (75,2%), Raffaella Diosono 410 (24,8%). (aggiornamento ore 16.20)
A Monteleone di Spoleto definitive anche le preferenze per il Consiglio comunale. “Paese è futuro) (Angelini): Federica Agabiti 48, Antonio Pierleonardi 37, Tiziana Angelini 25, Massimo Rosati 21, Alessandro Cruciani 17, Gianluca Di Crescenzio 15, Cristian Moretti 14, Mario Peroni 12, Francesco Adinolfi 8. Per i candidati sindaco, Marisa Angelini ha raccolto 228 voti, lo sfidante Francesco Pasquali 170. (aggiornamento ore 16.05)
A Narni scrutinati 2 seggi su 25, questa la situazione: Lorenzo Lucarelli (centrosinistra) 317 voti (62,1%); Cecilia Cari (centrodestra) 155 830,4%); Roberto pei (Prc) 19 (3,7%); Maurizio Buffi (Buffi sindaco) 19 (3,7%) (aggiornamento ore 15.58).
A Cascia confermato il sindaco Mario De Carolis: superato infatti il quorum delle schede valide per consentire l’elezione dell’unico candidato. I voti per de Carolis sono stati 1582, con 53 schede nulle e 39 bianche (aggiornamento ore 15.50).
A Deruta scrutinate 2 sezioni su 9: l’uscente Michele Toniaccini ampiamente in testa su Raffaella Diosono: 607 voti contro 216 (aggiornamento ore 15.50).
A Monteleone di Spoleto si conferma Marisa Angelini (aggiornamento ore 15.35).
A Narni le proiezioni danno in testa Lucarelli su Cari, staccati Buffi e Pei. Ma sono state scrutinate solo 2 sezioni su 25. (aggiornamento ore 15.26)
A Todi le operazioni di scrutinio procedono a rilento. Ruggiano è ampiamente in vantaggio nel primo seggio scrutinato: 151 voti (50,2%), contro i 99 di Fabio Catterini (32,9%) e i 51 (17%) di Floriano Pizzichini (aggiornamento ore 15.15)
Poggiodomo, vince Filippo Marini, per soli 3 voti (41 contro i 38 di Marina Amori). Per il Consiglio, 7 seggi a “Poggiodomo di tutti”, 3 a “Crescere insieme”. Così le preferenze della lista “Poggiodomo di tutti”: Giampaolo Peroni 8, Bruno Saveri 6, Alvaro Agresti 6, Paola Marini 6, Ginaluca Bendetti 5, Mirella Laurenti 2, Lino Moriconi 1. (aggiornamento ore 15.10)
Nei seggi dei 7 comuni umbri iniziate le operazioni di spoglio delle schede. Si parte dalla conta dei sindaci, poi dei voti di lista e delle preferenze per i candidati al consiglio comunale (aggiornamento ore 14.24)
Sette comuni umbri conosceranno questo pomeriggio il loro sindaco. E a seguire, la composizione dei rispettivi consigli comunali. Lo spoglio delle schede votate nella giornata di domenica inizierà alle ore 14 di oggi (lunedì).
Occhi puntati sui due comuni principali, Todi e Narni, per avere qualche segnale politico da poter leggere anche in ottica regionale. Ma sul piano locale l’attenzione è alta in ciascuno dei municipi al voto. Le affluenze più basse nei principali comuni al voto confermano tuttavia un certo distacco degli elettori dalla politica, anche a livello locale.
A Todi si è recato alle urne il 61% degli aventi diritto al voto, 7 punti percentuali in meno rispetto alla precedente tornata. L’affluenza più bassa tra i comuni della provincia di Perugia, segno che la campagna elettorale al vetriolo non ha mobilitato gli elettori, ma anzi li ha allontanati. Il sindaco uscente – favorito per la riconferma, anche per la divisione nel campo avversario – Antonino Ruggiano, è sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Todi tricolore e Per Todi con Ruspolini. Alleati che in questi anni si sono spesso scontrati tra loro. Importante, dunque, sarà anche la composizione del nuovo Consiglio comunale. Il candidato del centrosinistra, Fabio Catterini, è appoggiato da una coalizione che vede Pd, M5s, Sinistra per Todi e Civici per. Azione, con Progresso per Todi e Todi Civica, appoggia invece Floriano Pizzichini.
A Narni (55,8%) l’affluenza è stata addirittura di quasi 10 punti inferiore. La più bassa di tutta l’Umbria. Praticamente, a scegliere il nuovo sindaco sarà solo la metà dei narnesi. E considerando i quattro candidati in lizza per la fascia di sindaco, il nuovo primo cittadino avrà comunque raccolto un numero esiguo, in termini assoluti, di schede. I quattro in lizza sono Lorenzo Lucarelli (Pd, Psi, M5s, Lista civica Lucarelli sindaco e Unita’ per Narni sinistra civica ecologista); Cecilia Cari (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Rinascimento); Roberto Pei (Rifondazione comunista); Maurizio Bufi (lista Maurizio Bufi).
A Cascia scheda amministrativa ritirata dal 63,6% degli aventi diritto (69,65%). L’unico candidato alla fascia di sindaco, l’uscente Mario De Carolis, ha quindi superato la soglia minima dell’affluenza richiesta in questi casi, del 40%. Perché la sua elezione sia confermata, però, occorre che almeno la metà di quelle schede siano votate in modo valido.
Affluenze in crescita a Poggiodomo (85,1%, ma qui i piccoli numeri – gli aventi diritto erano 95 – rendono poco significative le percentuali) e Valtopina 77,5%. Aspirano ad essere sindaco del più piccolo comune dell’Umbria Filippo Marini (Poggiodomo per tutti) e Marina Amori (Crescere insieme). A Valtopina la sfida è tra Lodovico Baldini (lista Esperienza, competenza, innovazione per Valtopina) e Gabriele Coccia (con Valtopina progetto comune).
Affluenza alta anche a Monteleone di Spoleto (81,5%), dove l’uscente Marisa Angelini (Paese è futuro) deve respingere l’assalto tentato da Francesco Pasquali (Aria nuova ripartiamo).
A Deruta affluenza bassa (come lo era stata l’altra volta) con il 63,2% che si è recato alle urne. L’uscente Michele Toniaccini (sostenuto da Cittadini per Deruta) alla vigilia era dato per favorito sulla sfidante Raffaella Diosono (Rilancio e futuro).