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Elezioni in Umbria, il sondaggio di Ricci

Non soddisfatto dal dossier che circolava nelle scorse settimane a Palazzo Cesaroni (una proiezione, su scala umbra, del consenso dei partiti politici nazionali) Claudio Ricci, candidato presidente a capo delle sue tre liste civiche Ricci Presidente, Italia Civica e Proposta Umbria ha commissionato un sondaggio a Scenari Politici WinPoll, su un campione statistico di 400 interviste telefoniche (come da norma e metodo Cati – Cami).

Un sondaggio, come spiega lo stesso Ricci, riferito alla sua candidatura ed alla coalizione che lo sostiene. E che lo vedrebbe competere con gli altri due candidati. Una corsa a tre, dunque, in cui anche l’ex sindaco di Assisi potrebbe sperare di spuntarla.

Alla domanda sulla fiducia sul candidato Ricci presidente, il 63% degli intervistati ha risposto di riporne molta/abbastanza. “Il candidato presidente Ricci ottiene – scrive la sua coalizione – sul ‘grado di fiducia’, un consenso ‘trasversale’ (sia nei vari segmenti di elettorato che nei diversi territori) con punte di attenzione dalle donne (65%) e un buona valutazione anche fra i giovani sotto i 30 anni (61%)”.

La propensione al voto (“intenzione di voto”) sulle tre liste civiche della coalizione Ricci è invece valutata al 22% ma con “ampi margini di crescita” visto che molti (e gli incerti) votano “solo il candidato presidente”.

Gli incerti sono ora il 33%. Una fetta importante di elettori su cui lavorare in questi due mesi che separano dalle urne. Il sondaggio mette infine in evidenza che, per il 40% degli umbri, la “qualità della vita” in Umbria è peggiorata negli ultimi 10 anni.

Intanto Claudio Ricci, la cui immagine sui manifesti 6×3 compare in tutte le città umbre, continua i suoi incontri, anche per definire la composizione delle liste. L’ultimo si è svolto a Deruta, con Grazia Ranocchia, imprenditrice e candidata (annuncia l’ex sindaco di Assisi) nella lista Ricci Presidente.