di Angelo Musco (*)
Il turismo, l’artigianato e il piccolo commercio possono essere il vero volano della rinascita economica di una città alla quale la lista civica “Rinnovamento per Spoleto” vuole regalare nuove prospettive, non solo economiche, ma anche culturali.
Una carriera di oltre quarant’anni all’interno del Monte dei Paschi di Siena e una sensibilità culturale non comune. Questi sono i tratti che meglio di altri descrivono Angelo Musco, spoletino classe ’42, che oggi decide di scendere in piazza per la sua città. Angelo Musco decide di candidarsi al Consiglio Comunale di Spoleto con la lista civica “Rinnovamento per Spoleto” che propone alla poltrona di primo cittadino Fabrizio Caldarelli.
Nato a Spoleto il 19 luglio 1942, Angelo Musco si diploma in ragioneria all’ITC “G. Spagna” e successivamente si laurea in Scienze Politiche all’Università “A. Moro” di Bari. Nel 1961 viene assunto dal Monte dei Paschi di Siena, all’interno del quale ha sviluppato tutta la carriera fino al livello di Direttore Centrale. Nel 1971 Angelo Musco chiede di essere spostato a Salerno dove il Monte dei Paschi aveva comprato due piccole Banche. Dopo aver fatto lì la prima parte della carriera, si sposta a Reggio Calabria dove era stata acquistata un’altra piccola Banca Popolare in dissesto. Le aree di Salerno e di Reggio di Calabria, nel giro di pochi anni, diventarono, grazie al contributo di tanti colleghi e al lavoro di controllo e gestione esercitato da Musco, le più redditizie del gruppo Monte dei Paschi. L’esperienza di Angelo Musco prosegue a Massa Carrara, Bari, Genova, a Roma e infine a Siena Responsabile della Direzione Amministrativa e della Divisione Tributi del Gruppo bancario MPS (1.400 dipendenti diretti e 5 Società partecipate con oltre 1.000 dipendenti che assicuravano i servizi fiscali in 22 Provincie).
In tale ruolo Musco ha partecipato con l’Agenzia delle Entrate alla stesura della riforma della fiscalità locale entrata in vigore nel 1999 e attualmente ancora in vigore con alcune modifiche. Dal 2002 al 2006, per conto del Comune di Roma, ha organizzato l’ottimizzazione della gestione dei tributi locali e ha collaborato con la Direzione Generale dell’Agenzia del Territorio per la riforma del Catasto. Nel 2006 dalla Banca MPS Angelo Musco ha acquistato la Società Italriscossioni Spa, specializzata nella gestione degli incassi per conto degli Ordini professionali, e, dopo averla riorganizzata e rilanciata, nel 2012 l’ha ceduta ad un importante gruppo finanziario romano.
Cessata ogni attività lavorativa, Musco ha deciso di realizzare il sogno della vita e nel 2012 ha acquistato una casa in centro storico a Spoleto dove ha preso domicilio e qui è maturata la sua decisione di candidarsi alle prossime amministrative.
“Purtroppo – dice Musco – mi sono reso conto che decenni di cattiva ed inefficiente amministrazione avevano reso la mia città molto meno bella e vivibile, tanto che ora sembra condannata ad un declino inarrestabile. Povertà e degrado, progressiva scomparsa di attività artigianali e commerciali, turismo abbandonato a se stesso, scempio del territorio sono all’origine della mia decisione di impegnarmi per cambiare direzione alle prospettive della mia città. D’altra parte un’amministrazione che dedica ai servizi per i cittadini il 35,7% delle entrate e di queste il 23,6 % viene assorbito da spese per il personale, denota la volontà di creare consenso attraverso un antico e collaudato sistema di potere anziché offrendo servizi efficienti e finalizzati allo sviluppo”.
La voglia di cambiamento e la volontà di un ritorno ai periodi vitali ed economicamente attivi che Spoleto ha visto in passato animano la lista civica “Rinnovamento per Spoleto” per la quale Fabrizio Caldarelli è il candidato sindaco. Il programma prevede, in sintesi, quanto riportato di seguito:
– Sostegno alle numerose famiglie senza reddito o che hanno visto ridotte al livello di povertà i loro proventi;
– Interventi mirati per contrastare il degrado del centro storico e delle frazioni;
– Contrasto della microcriminalità;
– Rilancio dell’economia in particolare nei settori artigianali, del piccolo commercio, e soprattutto delle attività turistiche;
– Creazione di nuove infrastrutture per rendere più efficienti e fruibili quelle esistenti e per la promozione del turismo in una logica territoriale estesa a tutti i comuni interessati dalla corrente del traffico turistico nazionale. Il Turismo e la Cultura debbono diventare il motore dello sviluppo economico spoletino;
– Valorizzazione delle ingenti risorse storiche, culturali, artistiche ed enogastronomiche in una logica di sistema territoriale e intersettoriale (sistema di accoglienza, trasporti, commercio, associazioni agricole e artigianali, musei
– Rilancio dei centri di eccellenza nell’agroalimentare, nell’artigianato, nella formazione;
– Nuova politica di uso del territorio per evitare inutili cementificazioni e riutilizzare l’esistente abbandonato al degrado;
– Accertamento della verità e delle responsabilità sul cosiddetto “buco di bilancio” molto più grave e pericoloso di quel che si vuol far credere.
(*) comunicazione elettorale a cura di :
Angelo Musco Candidato al Consiglio comunale di Spoleto per la lista “Rinnovamento per Spoleto”