“Soddisfatto del risultato ottenuto e del lavoro svolto” – queste le prime dichiarazioni del sindaco uscente Giuseppe Germani raccolte da TO, al ballottaggio con Roberta Tardani, la candidata del centrodestra che, sotto l’effetto del boom Lega, ha trainato la sua coalizione verso un risultato di assoluto rilievo, vale a dire il 43,97% delle preferenze, contro il 31,91% della coalizione di centrosinistra.
Al voto si tornerà il 9 giugno e, in attesa di quel giorno, è già tempo di pianificare le strategie per arrivare alla poltrona di sindaco. “Adesso è tempo di migliorare quanto è già stato fatto – dichiara Germani a TO – anche se ancora è prematura per parlare di apparentamenti. Dobbiamo ceercare di coinvolgere i cittadini e rendere credibile il nostro progetto politico”.
Un ruolo fondamentale, in questa fase, sarà quello di Franco Raimondo Barbabella che, con il suo 17,30%, ha i numeri per spostare gli equilibri in modo significativo. Anche perché, lo stesso Barbabella, pur avendo specificato di non voler essere per forza il ‘giudice’ della situazione, tuttavia non ha escluso la possibilità di apparentarsi.
Nell’impossibilità di metterci in contatto con la candidata Roberta Tardani, come da lei già dichiarato, non ci saranno apparentamenti. La Tardani punta dritto alla sua coalizione che ricordiamo essere costituita, oltre alla lista civica “Progetto Orvieto”, da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e ha già fatto sapere che non cercherà accordi con altre forze, ma soltanto con gli orvietani. Ricordiamo che la candidata del centrodestra è capogruppo uscente di Forza Italia in consiglio comunale e che dovrà fare i conti con un risultato non certo lusinghiero per il suo partito di appartenenza; tuttavia il ‘turbo’ della Lega sembra poter garantire alla Tardani una tenuta all’altezza della situazione.