Giornata nerissima alla Borsa di Milano per il titolo Brunello Cucinelli Spa, che ha chiuso poco fa le contrattazioni a quota 30,44 euro cedendo il 5,35%.
Un calo che gli analisti legano all’emergenza Coronavirus in Asia e in Europa e che sta colpendo soprattutto i settori del lusso, dei trasporti e del turismo, oltre ai cosiddetti settori cicli, cioè quelli che importano molti prodotti cinesi, come nell’elettronica.
Dopo il pesante tonfo di lunedì (quando ha perso il 5,4%, il dato peggiore in Europa), l’indice Ftse Mib di Piazza Affari ha mancato il rimbalzo, cedendo anzi anche oggi l’1,44%. Peggio fanno però gli altri listini europei: Londra -1,94%; Francoforte -1,88%; Parigi -1,94%.
A seguito soprattutto dei casi di contagio da Coronavirus in Italia e in Corea in tutto il mondo gli investitori vendono azioni per acquistare beni rifugio quali oro, yen e titoli di stato statunitensi.
Titolo Cucinelli: -16% in un mese
Una situazione pagata pesantemente da titolo Brunello Cucinelli (che ha nella Cina uno dei suoi grandi mercati di espansione): dopo la flessione di lunedì (-2,78%) l’azienda di moda di Solomeo ha arretrato ancora, con il titolo sceso a 30,44 euro. Nell’ultimo mese il titolo, che a gennaio era volato, ha perso il 16,10% (-49,67% se si considera l’ultimo anno).
Le altre aziende umbre quotate
Non risente dell’emergenza Coronavirus Vetrya Spa, che oggi ha fatto segnare un +o,90% chiudendo le contrattazioni a quota 4,47.
Tra i telematici pesante flessione per Go Internet Spa, che ha ceduto in un giorno l’1,87% (quotazione a 0,95).
In netta salita anche TerniEnergia Spa, che ha chiuso a quota 0,38 con un +1,33%.