Terni, e il suo comprensorio, nella storia attraverso i libri della casa editrice Thyrus. Una pregevole realtà nel campo dell'editoria umbra che per un certo periodo tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 si era legata a Spoleto , stampando le proprie produzioni alla Panetto & Petrelli. Ora è appena uscito un nuovo volume che ha come titolo “Francesco Angeloni nella cultura del Seicento” che comprende gli atti del convegno sullo storico ternano organizzato dall'Istituto di studi teologici e storico-sociali della diocesi di Terni, Narni, Amelia (192 pagine, 20 euro). E' poi uscito il progetto relativo alla realizzazione della gomma naturale fino alla nascita del Polo chimico di Terni. Ne è autore Alberino Cianci e si avvale anche di una vasta documentazione fotografica (140 pagine, 13 euro). Un altro volume è invece curato da Beatrice Coco, ed illustra le vicende del Molino cooperativo di Amelia fino alla costituzione del consorzio dell'olio extravergine dei Colli amerini (96 pagine, 10 euro). L'ultimo volume, infine, ha come titolo “Orvieto ritrovata” scritto da Oriana Borella, Lucia Custodi, Federico Fabiani e costituisce una vera e propria guida toponomastica della città del Duomo redatta con caratteristiche originali e innovative (180 pagine, 20 euro).
Produzioni di nicchia ma altamente qualificate e significative per comunicare un'idea dell'Umbria che diversamente non troverebbe testimonianza solo nella filiera cibo-natura-spiritualità.