Aperte fino al 31 marzo le iscrizioni per l’evento voluto dal Papa con giovani economisti, imprenditori e change makers
Sono già centinaia da oltre 70 Paesi del mondo le richieste per partecipare a The Economy of Francesco che si terrà dal 22 al 24 settembre 2022, in presenza ad Assisi: un evento fortemente voluto da Papa Francesco che più volte ha invitato i giovani a lasciar emergere le loro idee e i loro sogni, per un cambiamento radicale dell’economia. “Voi non siete il futuro: siete il presente”, aveva detto il Santo Padre, sottolineando come il pianeta avesse e abbia tuttora bisogno del coraggio dei giovani.
Come iscriversi
Il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino in qualità di presidente del Comitato promotore, ha sottolineato in più occasioni la necessità di un cambiamento economico radicale. “Il Covid prima – ha spiegato monsignor Sorrentino – ed ora la tragedia della guerra in Ucraina, come del resto in altre parti del mondo, ci dimostrano che il nostro sistema è sbagliato. Solo costruendo un’economia di condivisione, più attenta all’uomo che al denaro si pongono le basi per costruire un mondo che sia meno squilibrato e meno esposto a tensioni, conflitti e guerre”. Ora, dopo due anni di iniziative online e parzialmente in presenza, finalmente ‘The Economy of Francesco’ si terrà ad Assisi per permettere ai giovani imprenditori, economisti e change-makers di confrontarsi e fare una sintesi del lavoro portato avanti in questi anni. Le iscrizioni, da fare sul sito https://francescoeconomy.org/it, sono aperte fino al prossimo 31 marzo.
“Grazie a San Francesco e al Santo Padre è nato un movimento mondiale di giovani che rappresentano già una forza di pensiero e prassi economiche: ci ha stupito, per qualità e quantità, la loro partecipazione in questi mesi“, le parole del professor Luigino Bruni, ordinario di Economia politica e Storia del pensiero economico all’Università Lumsa, anche direttore scientifico dell’evento. “Economy of Francesco è nata in questi due anni di pandemia – aggiunge Bruni – la sua stessa origine è stata segnata dal covid tanto da doverlo rinviare. Ed ora la guerra, a dire che è proprio per queste sfide dell’umanità che c’è bisogno di una nuova economia, sostenibile per il pianeta, per i rapporti umani, per la giustizia. I giovani non vogliono fuggire e chiudersi in sé stessi, ma impegnarsi per il bene comune vero”.
I numeri di Economy of Francesco
The Economy of Francesco è nata a seguito dell’invito che Papa Francesco ha inviato il primo maggio 2019 a economisti, imprenditori ed imprenditrici under 35 del mondo. Nei due anni precedenti dai cinque continenti sono stati coinvolti decine di migliaia di giovani provenienti da 120 Paesi, principalmente da Italia, Brasile, USA, Argentina, Spagna, Portogallo, Francia, Messico, Germania e Regno Unito. Due gli eventi online globali realizzati in diretta streaming con oltre 500.000 visualizzazioni, oltre 50 webinar, circa 25 progetti imprenditoriali, 2 EoF School online e la prima Summer School in presenza, una EoF Academy con 18 ricercatori e 25 membri senior. Sono alcuni dei numeri di Economy of Francesco ma ancora: oltre 50 esperti di fama internazionale coinvolti (tra cui 3 Premi Nobel), numerose pubblicazioni scientifiche e alcuni libri in pubblicazione. Più di 500 eventi e iniziative regionali, numerose collaborazioni internazionali (Es.FAO) e 2 videomessaggi che il Santo Padre ha rivolto ai giovani di EoF. Per agevolare la riflessione e l’azione sulle sfide che l’economia pone oggi a livello mondiale, sono stati creati 12 “villaggi” tematici virtuali: Lavoro e cura; Management e dono; Finanza e umanità; Agricoltura e giustizia; Energia e povertà; Vocazione e profitto; Politiche per la felicità; CO2 della disuguaglianza; Business e pace; Economia è donna; Imprese in transizione; Vita e stili di vita.
Gli stessi, dove i giovani si confronteranno, saranno fisicamente allestiti in occasione della tre giorni assisana. Tutte le informazioni e le novità sono disponibili sul sito web e i canali social ufficiali dell’evento: Facebook @francescoeconomy; Instagram @francesco_economy; Twitter @FrancescoEcon; YouTube e Flickr.