Valnerina

Economic forum ESG89, appuntamento il 29 luglio a Norcia

La Presidente della Regione dell’Umbria, Donatella Tesei, il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e il Presidente di ESG89 Group Giovanni Giorgetti hanno presentato alla stampa e alle istituzioni presso il Senato della Repubblica – Sala Nassirya, il forum ‘Norcia 2020 economic forum ESG89’ che si svolgerà a Norcia il prossimo 29 luglio a partire dalle ore 18,30 in Piazza San Benedetto.

Riflessione su post sisma e post Covid-19

Il Forum alla sua prima edizione è stato organizzato proprio a Norcia con l’obiettivo di sollecitare un momento di grande ‘riflessione’ sul post Covid-19 e sul post-Sisma 2016. Saranno presenti rappresentanti istituzionali e imprenditoriali che si confronteranno sui temi del ‘rinascimento economico’ fondato sulla sostenibilità, la resilienza e l’ heritage culturale.

“Segnale forte Norcia per l’economic forum”

Per Donatella Tesei, Presidente della Regione dell’Umbria, l’economic forum rappresenta “un forte e preciso segnale quello di aver scelto Norcia per parlare di economia, sostenibilità e resilienza. Una città che ha dimostrato la propria forza reagendo al sisma e poi, con le ferite ancora aperte, dovendo affrontare l’emergenza Covid-19.

Norcia vive la doppia esigenza, oggi, di dover affrontare la ricostruzione in tempi brevi ed al tempo stesso, così come tutto il Paese, ripartire dopo l’emergenza sanitaria. Due esigenze legate tra loro, perché la ripartenza sarà possibile solo mettendo a sistema tutti i settori, le competenze, le eccellenze di cui la nostra regione è ricca.

“L’Umbria deve essere sempre più terra della digitalizzazione”

Ottimi segnali sono già arrivati con l’attenzione turistica nei confronti di vari territori umbri, come nel caso di Castelluccio che ha registrato il record di presenze. La nostra terra è sicuramente bellezza, paesaggio, sicurezza, cultura, turismo, ma è anche caratterizzata da imprese d’eccellenza, di produzioni enogastronomiche rinomate, di storie aziendali che sono state esempio per il mondo, di produzioni artigianali di elevata qualità. L’Umbria dovrà essere sempre più, come già ha iniziato a fare, la terra della digitalizzazione da dove, vivendo a misura d’uomo, si può progettare ed interagire in tempo reale con qualsiasi luogo.

In questo, così come nella green economy e negli aiuti all’economia ed al sociale, la Regione ha già dimostrato di essere pronta a fare la propria parte ed è pronta a continuare questo cammino accanto agli imprenditori. L’Umbria si propone a tutti coloro che credono in questi valori come luogo dove investire, sapendo coniugare cultura, sapere, visione prospettica e qualità della vita. L’appuntamento di Norcia sarà l’occasione per discutere di questo ed atri numerosi argomenti, riuscendo a far emergere interessanti spunti da sviluppare“.

Alemanno: l’economia riparte dalla nostra città

Per Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, “il 29 luglio segnerà sicuramente una data importante per Norcia. Nella nostra piazza principale, seppure ferita del sisma ma che rimane ancora uno dei salotti più belli d’Europa, al cospetto di San Benedetto si ritroveranno a parlare di ‘economia’, ‘sostenibilità’ e ‘resilienza’ molti protagonisti del panorama imprenditoriale nazionale. L’economia post Covid-19 non a caso ha scelto di ripartire dalla nostra città, che è divenuta esempio concreto di resilienza dopo gli eventi sismici del 2016 a cui si è aggiunta la nuova emergenza pandemica mondiale aggiungendo quindi difficoltà a difficoltà.

Ma la nostra è una comunità che sa resistere e che sta tornando a correre, seppure ogni giorno ci affanniamo nella spasmodica ricerca di soluzioni che siano rapide ed efficaci, provando a superare gli ostacoli che un impianto normativo fortemente burocratizzato continua ad apporre sistematicamente.

Dal 2016 ad oggi stiamo chiedendo a gran voce, a tutti i Governi che si sono succeduti, che non è possibile gestire una catastrofe con norme ordinarie ma occorrono leggi straordinarie. Oggi, forse, il Covid-19 ha aperto gli occhi a molti e reso consapevoli della improcrastinabile necessità di semplificare. Questi temi risuoneranno forti a Norcia; anche da qui proseguirà la nostra azione di ricostruzione, perché non abbiamo mai perso la speranza e guardiamo con determinazione e fiducia al futuro“.

“L’economic forum occasione per riprogrammare il futuro dei nostri territori”

Per Giovanni Giorgetti, Presidente di ESG89 Group e coordinatore dei lavori ‘Il forum ‘NORCIA 2020 ECONOMIC FORUM ESG89’, sarà l’occasione per riflettere e riprogrammare il futuro dei nostri territori post Covid-19. Sarà l’occasione per far tesoro di tutto quello che abbiamo trascorso nella primavera del 2020 e, per i comuni del ‘cratere’, quello che non è avvenuto nel post sisma del 2016: oltre 100 località del centro-Italia colpiti dal terremoto ancora oggi con le ferite troppo evidenti.

Sostenibilità, resilienza e heritage culturale al centro delle ‘conversazioni’ dei nostri illustri relatori. Temi che ESG89 Group ha da tempo sposato e proposto all’Amministrazione comunale di Norcia e al Sindaco Nicola Alemanno che ha subito aperto la sua città a questo straordinario incontro pubblico. La Regione dell’Umbria, con la sua presidente, Donatella Tesei, dal suo canto, ha accolto con grande sensibilità questa iniziativa e non poteva che contribuire a costruire un programma di grande livello istituzionale”.

Il programma dell’economic forum di Norcia

Il 29 luglio l’economic forum si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco Nicola Alemanno, della Presidente della Regione dell’Umbria, Donatella Tesei e di Antonio Parenti in qualità di Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. A seguire, il dibattito vedrà nomi illustri dell’imprenditoria italiana dibattere insieme a due economisti di chiara fama e levatura che hanno voluto offrire a Norcia la propria disponibilità: Mario Baldassarri e Carlo Cottarelli.

Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Giovanni Legnini, nominato nel recente febbraio 2020 dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, Commissario Straordinario per la Ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.