Cronaca

Ecomuseo di Scopoli, il caso diventa regionale

La gestione e la valorizzazione dell’Ecomuseo di Scopoli, diventano delle priorità nell’ambito della rete museale cittadina, ed ora il caso finirà all’attenzione del tavolo regionale. A prendere l’impegno, è direttamente la vicesindaco con delega alla cultura, Rita Barbetti, che a seguito delle recenti polemiche riguardanti la struttura, ha deciso di affrontare la questione in maniera concreta.

L’Ecomuseo scopolano, inaugurato nel febbraio del 2015 venne scelto come una delle dodici postazioni, nell’ambito della rete dell’ecomuseo diffuso lungo l’Appennino. Di fatto si tratta di pannelli illustrativi posizionati su tavole di legno, concetto di gran lunga superato rispetto a più moderni ed attrattivi allestimenti.

“Condivido quanto sostenuto da Alessio Fiacco del Comitato Valmenotre – commenta la vicesindaco – Scopoli deve essere inserita a pieno titolo nell’ambito dell’itinerario storico artistico e paesaggistico dell’asse Pale Rasiglia, e l’Ecomuseo può e deve essere una carta strategica. Nei prossimi giorni incontrerò i responsabili del settore museale della Regione dell’Umbria – fa sapere la Barbetti – ed inserirò nella discussione anche le possibilità di valorizzare questa struttura”.