Trasimeno

Ecco i vincitori del concorso letterario “Fuori e dentro di me” a Panicale

La nona edizione del concorso letterario “Fuori e dentro di me” verrà ricordata per tre motivi: la numerosa partecipazione (un centinaio di testi pervenuti), l’eco che sta avendo nel territorio del Trasimeno, ma soprattutto, per l’impossibilità di condividere questo prezioso momento.

Eppure il lockdown e tutto ciò che ne è conseguito non ne hanno interrotto il percorso. E così nei giorni scorsi il premio è giunto al suo momento culminante con una cerimonia, anche se solo virtuale, attraverso la quale è stato reso merito ai partecipanti e sono stati svelati i nomi dei vincitori.

Il Concorso

Indetto dai Comuni di Panicale e Piegaro in collaborazione con Sistema Museo, nell’ambito delle attività di valorizzazione della Biblioteca Intercomunale Ulisse, “Fuori e dentro di me” è un concorso letterario che si rivolge ogni anno alle Scuole Secondarie di primo grado degli otto comuni del Trasimeno.

I premiati

Per l’edizione 2020 il primo premio è andato a “Il sorriso speciale” scritto da Leonardo Mizzoni, della IIC – Istituto comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve; il secondo premio a “Gli altri” di Arianna Olivo (IA Istituto comprensivo “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago), il terzo premio ex aequo a “Tombola” di Lucilla Civicchioni (IIB Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano) e “L’onda” di Caterina Carusi (IIIC Istituto comprensivo “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago).

I testi segnalati sono invece: “Io e il mio violino” di Agnese Scorziello e “Un ragazzo fermo nel tempo” di Ilenia Lodovichi (rispettivamente IIB e IIIC Istituto comprensivo “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago), “Come Sandokan tre piani più basso” di Marta Cappelli e “”Filo spinato” di Alisia Terlizzi (rispettivamente (IID e IIIG Istituto omnicomprensivo “Giuseppe Mazzini” di Magione) e “Un paese come ‘amico’” di Chiara Tassino (IA Istituto comprensivo Panicale-Piegaro-Paciano).

I commenti

“In un momento così particolare e complesso – ha commentato Stefano Grilli, Responsabile Sistema Museo Terre del Perugino – ci ricordano che quando la libertà ci viene limitata, soltanto attraverso la lettura e la scrittura possiamo continuare a viaggiare, rispettando il distanziamento sociale, indossando le mascherine, ma possiamo viaggiare. Possiamo navigare nel mare di parole per pescarne qualcuna e costruire, come dei sapienti artigiani, dei racconti che possano descrivere la realtà e i sentimenti, attraverso gli occhi vivi e attenti che soltanto i ragazzi della vostra età possono avere”.

“I ragazzi – sostiene Cinzia Biani, responsabile della Biblioteca Ulisse in apertura di catalogo – ci aiutano a capire il loro mondo, ci portano a riflettere su noi stessi, a cambiare qualcosa di noi nei loro confronti. Negli anni le loro penne sono diventate ‘affilatissime’, la scrittura si è fatta sempre più matura, precisa, ha trovato la propria individualità. Questo premio è diventato uno spazio di libera espressione, in perfetta aderenza con lo spirito con cui nasce questo concorso, lontano dai terrificanti luoghi comuni che sono fonte di appiattimento e omologazione”.

La giuria era composta da: Cinzia Biani, Fabrizio Bandini (editore), Maria Rita Boccanera (docente lettere), Sabrina Caciotto (Ufficio cultura Comune Panicale), Francesca Corgna (Ufficio cultura Comune Piegaro), Gabriele Goretti (dirigente scolastico), Giuseppe Moscati (Fondazione Brunello e Federica Cucinelli) e Silvia Pianesi (libraia).