E' scomparso oggi a 87 anni Leonardo Servadio, lo straordinario imprenditore umbro, tra i primi a intuire la potenzialità del 'Made in Italy' nel campo dell'abbigliamento sportivo e casual. Grazie al famoso marchio Ellesse, l'Umbria si rese protagonista di una fase di sviluppo industriale indimenticabile che consentì una promozione alla regione e a Perugia impensabile per l'epoca. Sotto la guida di Servadio, una accorta politica di marketing legò il marchio Ellesse ad eventi sportivi e culturali di caratura internazionale. Nel periodo di massimo splendore dell'azienda si ricorderà come i maggiori sportivi del mondo indossassero abbigliamento con il marchio della mezza pallina da tennis arancione e rossa, facendolo così diventare un vero proprio fenomeno di moda.
Ecco una sintetica biografia dell'imprenditore umbro.
Leonardo Servadio nasce a Perugia nel 1925, discendente da una famiglia le cui origini fanno parte della storia stessa della città.
Dopo essersi laureato in Economia e Commercio, entra nel mondo del lavoro affiancando il padre nell’azienda di famiglia, ma nel 1959, spinto dalla passione imprenditoriale e dall’intuizione che i tempi sono maturi per produrre industrialmente capi di abbigliamento, dà vita a un laboratorio di pantaloni che, dalle iniziali del suo nome, chiama ELLESSE.
Partita quasi in sordina, con caratteristiche semiartigianali, grazie alle continue innovazioni e diversificazioni nel campo del prodotto e con l’uso pionieristico delle sponsorizzazioni sportive nel campo della promozione, l’ELLESSE, nel corso dei tre decenni successivi, si afferma come leader assoluto nella produzione di abbigliamento da sci e da tennis e diventa un’icona del “made in Italy” nel mondo.
Nel 1993 cede l’attività a un gruppo inglese e finalmente può dedicarsi a realizzare un sogno che coltiva da molto tempo, essendo un amante della sua città.
I grandi locali con volte medievali in pieno centro cittadino, in passato sede dell’attività paterna, diventano il ”Caffè di Perugia”.
Subito il Caffè diventa il salotto buono dei Perugini e anche una grande attrazione per i turisti, affascinati dalla imponente struttura e dai tanti richiami storici e culturali che fanno da cornice al Bar, al Ristorante e all’Enoteca, tanto da guadagnarsi, dopo appena due anni dall’apertura, l’onore di essere inserito fra i 14 Caffè più belli e importanti in Italia.
Nel 1999 Leonardo Servadio acquista la Collezione del Museo del Giocattolo di Stoccolma, con l’obbiettivo di farlo diventare il fulcro di un parco ludico, culturale e commerciale da allestire a Perugia, nel complesso immobiliare che era stato sede dell’ELLESSE.
Scopre così un’altra passione e, nel tempo, arricchisce la raccolta con tanti altri pezzi pregiati, e adegua alla tecnologia moderna, con foto e schede illustrative, l’intera collezione.