Claudio Bianchini
Sapete chi è il vero “Robin Hood italiano”? Si chiama Andrea Motta e vive nell’incantevole borgo di Bevagna. E’ stato proprio lui infatti, a conquistare l’ambita medaglia d’oro dei campionati nazionali di Tiro con l’Arco. Le gare sono state disputate l’ultima settimana di agosto a Castione della Presolana, una località in provincia di Bergamo. Alla sfida hanno partecipato oltre mille pretendenti, provenienti da ogni regione d’Italia. Ma il bevanate Motta, è comunque riuscito a scalare il podio sino a svettare sul gradino più alto. Un risultato di tutto rispetto il suo, nella specialità “cacciatori maschile arco storico” è riuscito a totalizzare qualcosa come 881 punti, staccando di netto il secondo classificato fermatosi ad un pur competitivo 802. E’ così il primo umbro a cingersi la testa d’alloro, e a rendere onore alla gloriosa compagnia ‘Arcatores de Mevania’ vero e proprio fiore all’occhiello della città delle Gaite. “Per noi questa vittoria è motivo di grande orgoglio e soddisfazione – commenta il presidente Oscar Bettini – un risultato che ci ripaga dei tanti sforzi e dei sacrifici profusi in questi anni. La delegazione umbra era composta interamente da bevanati, ed ora la nostra compagnia può fregiarsi di una medaglia d’oro in bacheca. Un successo per il quale ringrazio di cuore l’amico arciere Andrea Motta, e che – tiene a precisare Bettini – è stato anche quello di un’intera squadra e della nostra città”. La cultura arcieristica è indissolubilmente legata al mondo delle Gaite, non a caso infatti la compagnia bevanate è tra le più attive ed apprezzate d’Italia. Così Bevagna – è proprio il caso di dirlo – ha fatto centro, e potrà vantarsi di annoverare tra i suoi concittadini, l’arciere più infallibile d’Italia.
E' di Bevagna il Robin Hood italiano
Mar, 18/09/2012 - 14:25