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Dynasty Colaiacovo, assolti Duchini e gli altri imputati

Tutti assolti dal Tribunale di Firenze i sei imputati accusati, a vario titolo, di corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio e peculato, nei vari filoni di indagine legata alla Dynasty della famiglia Colaiacovo.

Sul banco degli imputati erano saliti l’ex procuratore aggiunti di Perugia, Antonella Duchini, l’industriale del cemento Carlo Colaiacovo, l’imprenditore Valentino Rizzuto, i carabinieri Costanzo Leone e Orazio Gisabella e l’avvocato Pietro Gigliotti. Le assoluzioni, con diverse formule, sono arrivate dopo oltre due ore di Camera di consiglio.

Per Duchini e Gisabella (ex carabiniere del Ros collaboratore della pm) il pubblico ministero aveva chiesto pesanti condanne. Secondo l’ipotesi accusatoria Duchini avrebbe attuato procedure e veicolato notizie in modo di avvantaggiare Carlo Colaiacovo nel braccio di ferro con altri rami della famiglia per il controllo dell’impero economico. Impianto accusatorio al quale non hanno creduto i giudici fiorentini, per i quali tutti gli imputati hanno agito correttamente o comunque senza violare la legge, secondo quanto sostenuto dagli avvocati difensori Nicola Di Mario e Michele Nannarone (per Duchini), Nicola Di Mario (Gisabella); Ubaldo Minelli (Colaiacovo): Francesco Falcinelli (Gigliotti); Donatella Donati (Rizzuto e Leone). Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.