Incontro ad Orvieto, su invito del Vescovo Gualtiero Sigismondi e dell’Opera del Duomo (Opsm), della Delegazione dei Musei Vaticani, guidata dal direttore Barbara Jatta, per intessere rapporti di collaborazione finalizzati a dar vita ad iniziative e progetti per una sempre migliore conservazione e valorizzazione dei beni legati alla Cattedrale e al Museo dell’Opera del Duomo (Modo).
Lo comunicano, in una nota congiunta, la Diocesi Orvieto-Todi e l’Opera del Duomo di Orvieto, dando conto dell’incontro svoltosi giovedì 8 luglio u.s., finalizzato ad approfondire tematiche storico-culturali che avvicinano la Fabbriceria orvietana e il polo museale della Città del Vaticano nonché vari aspetti tecnici e artistici inerenti il Duomo.
All’incontro hanno preso parte, il presidente dell’Opera del Duomo di Orvieto, Andrea Taddei e due membri del Consiglio di Amministrazione: Giovanna Bandinu e Giuseppe M. Della Fina, Alessandra Cannistrà del Museo MODO, Gerardo De Canio, consulente dell’Opera per il monitoraggio, la prevenzione e la manutenzione della Cattedrale.
Per i Musei Vaticani, invece, tre responsabili dell’Area scientifica: Guido Cornini (Reparto per l’Arte dei secoli XV-XVI), Vittoria Cimino (Ufficio del Conservatore) e Flavia Callori di Vignale (Laboratorio di Restauro Metalli e Ceramiche).
“Un confronto significativo con le alte cariche di uno dei complessi museali più importanti a livello mondiale – si sottolinea nella nota – in un periodo in cui, tra l’altro, l’Opsm è impegnata in interventi di conservazione e manutenzione sia della Cattedrale che di opere in essa custodite”.
La delegazione ha poi effettuato un sopralluogo alla Sala della Libreria Albèri del Museo dell’Opera, dove è custodito il preziosissimo reliquiario del Corporale del Miracolo eucaristico di Bolsena, realizzato da Ugolino di Vieri negli anni 1337-1338, che sarà oggetto di un prossimo restauro conservativo; successivamente ha visitato il Duomo, la Chiesa di Sant’Agostino e all’Oratorio della Misericordia.
Nel corso dell’incontro, il Direttore e i funzionari dei Musei Vaticani hanno manifestato entusiasmo e disponibilità per elaborare insieme progetti ed iniziative, che scaturiscano proprio dalla condivisione di esperienze umane e professionali.
Il Vescovo Gualtiero Sigismondi ha espresso, a sua volta, profonda gratitudine alla delegazione per aver accolto l’invito sottolineando l’importanza di una simile collaborazione per migliorare i percorsi di conservazione del patrimonio artistico e religioso che arricchisce la Comunità diocesana. Confidando nell’ausilio di personalità esperte e significative, per trovare la via migliore al fine di intervenire e procedere nella conservazione di opere e gioielli di inestimabile valore, come quelli che si possono ammirare nella città di Orvieto.