Mentre erano impegnati negli ordinari servizi di controllo alla frontiera presso l’aeroporto “San Francesco di Assisi, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno fermato due donne, segnalate dall’ufficiale di collegamento per le linee aeree dell’Ambasciata britannica a Roma e dal personale della società di gestione aeroportuale perché sospettate di viaggiare con passaporto austriaco falso.
Avvicinate dagli operatori, sono state accompagnate presso gli uffici di polizia per gli accertamenti del caso e un più approfondito controllo dei documenti. È emerso che i quattro documenti erano alterati nella punzonatura in tutte le pagine, oltre a presentare altri elementi di difformità.
Dopo aver proceduto al sequestro dei passaporti, gli agenti hanno sentito le due donne – rispettivamente classe 1968 e 1984 – che hanno confermato di essere cittadine iraniane.
Per questi motivi, terminati tutti gli accertamenti di rito, gli agenti hanno deferito le due cittadine all’autorità giudiziaria per il reato di uso di documento contraffatto.
Sono state poi messe a disposizione del personale dell’Ufficio immigrazione della Questura al fine di verificare la loro posizione sul territorio nazionale.