Negli ultimi giorni i carabinieri di Città di Castello hanno intensificato i controlli -in centro storico e nelle immediate periferie, per contrastare episodi legati all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti, al consumo smodato di alcolici e alla movida violenta.
L’azione dei militari – che interessato oltre 100 cittadini – ha permesso di controllare numerosi giovani che, nelle ore serali, si concentrano in piazze e vicoli del centro storico: 10 di essi, sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti e pertanto segnalati alla Prefettura di Perugia quali assuntori. Tra questi, fortunatamente, non si registrano minorenni.
Altre persone – stavolta oltre 10 – in particolare cittadini extracomunitari, anch’essi individuati nel centro storico e completamente ubriachi, sono invece stati sanzionati; proprio nei pressi di un bar, durante un controllo, un tunisino di 40 anni ha iniziato ad inveire contro i carabinieri, costringendo quest’ultimi ad accompagnarlo in caserma e denunciarlo per le ipotesi di reato di resistenza, oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Anche sul fronte del contrasto alla pandemia da Covid-19 sono stati effettuati controlli a campione in alcuni locali per la verifica dei Green Pass, ma in questo caso tutti sono risultati regolari.
Tutte le stazioni dei carabinieri dell’Altotevere, infine, sono state costantemente impegnate nella vigilanza delle aree rurali e collinari, per prevenire e contrastare eventuali azioni di ipotetici piromani, in un periodo di alto rischio incendi. Anche in questo caso l’attività preventiva non ha fatto riscontrare eventi delittuosi.