Prosegue l’attività di monitoraggio della Squadra Mobile nei luoghi della città dove possono individuarsi coloro i quali riforniscono il mercato locale di stupefacenti.
Sabato pomeriggio, personale in abiti civili, supportato da quelli in uniforme della Polfer, nell’atrio della Stazione di Fontivegge ha notato una donna, di origine africana, che, provenendo dai binari di arrivo dei treni, alla vista di due poliziotti in uniforme, è tornata sui suoi passi e, anziché proseguire il suo percorso verso l’uscita, si è posizionata sul marciapiede come se fosse in attesa di un treno in arrivo. Questo atteggiamento non è passato natuaralmente inosservato, e gli agenti della mobile hanno deciso di intervenire procedendo al suo controllo; la donna non è riuscita quindi a celare il proprio nervosismo e il suo stato di agitazione: per questo è stata condotta in Questura e sottoposta a perquisizione personale, che ha dato un esito negativo.
Gli agenti della Squadra Mobile l'hanni poi condotta in Ospedale, d'accordo con l'autorità giudiziaria, dove sono stati effettuati degli accertamenti diagnostici. Gli esami hanno permesso di evidenziare un corpo estraneo all’interno delle parti intime; la donna, dinanzi all’evidenza dei fatti, ha consegnato spontaneamente agli agenti, estraendolo, un involucro termosaldato di forma cilindrica avvolto in un profilattico.
L’analisi effettuata dal personale della Polizia Scientifica ha potuto appurare che la sostanza contenuta all’interno era cocaina, di circa 25 grammi di peso.
Dopo le formalità di rito relative al suo arresto, la donna è stata identificata per C. B., nigeriana, 35enne, regolare, incensurata, da molti anni residente a Ferro Di Cavallo; in serata è stata associata alla locale casa circondariale.