Arrivano finalmente dei piccoli, seppur significativi, segnali positivi dall’ospedale Torrette di Ancona, dove da ormai una settimana è ricoverata la bimba spoletina di 8 anni che ha rischiato di annegare nella piscina di un agriturismo. I medici del nosocomio marchigiano hanno provato a risvegliarla dal coma farmacologico e i risultati fanno trapelare un cauto ottimismo. La piccola infatti ha reagito ad alcuni stimoli, ha riconosciuto la madre (che da giovedì scorso ha vegliato ininterrottamente su di lei) e anche le altre persone vicine che erano andate a trovarla.
Avrebbe persino scambiato qualche parola, non mostrando apparenti segni di deficit cognitivi. Probabilmente è ancora troppo presto per una valutazione definitiva sul suo stato di salute, ma poter constatare dei segnali di ripresa è già un fatto importante.
Nel frattempo la vicenda prosegue anche dal punto di vista giudiziario. A quanto è stato possibile apprendere sarebbero in corso una serie di nuovi accertamenti da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Spoleto.
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