L'annuncio dopo la convocazione per martedì dell'incontro col ministro Giorgetti e il sottosegretario Ascani: fino alla fine del campionato non cambiano le regole
Doppio accesso alle partite, Dazn cambia ancora: le regole non si cambiano in questa stagione, quando si potrà continuare a usufruire del doppio accesso. Ma non a fini commerciali, ribadisce la piattaforma che ha acquistato i diritti per il calcio (e altri sport) in streaming.
Tecnicamente non sarebbe nemmeno un cambio di marcia, dato che Dazn non aveva né confermato, né smentito le anticipazioni del Sole 24 ore sulla volontà di bloccare già da dicembre il doppio accesso al di fuori, praticamente, della propria abitazione.
Pirateria e famiglie penalizzate
Una novità motivata per stroncare il malcostume di chi si divide il costo dell’abbonamento, pur non facendo parte dello stesso nucleo familiare. Ma che, per contro, penalizzava quelle famiglie che avevano sottoscritto un abbonamento pur non trovandosi, magari per alcuni giorni, sotto lo stesso tetto. Un cambio in corsa che ha scatenato polemiche, visto anche il tipo di servizio “a singhiozzo” che spesso Dazn ha fornito.
E comunque, rappresentava una odiosa modifica del contratto (pur con diritto di recesso) a campionato in corso. Con il rischio di vedersi arrivare una raffica di disdette. Oltre alle richieste di danni, da parte delle associazioni dei consumatori, per i disservizi.
L’incontro di martedì tra Dazn e il Governo
E che non si trattasse solo di indiscrezioni giornalistiche lo dimostra il fatto che il Governo aveva preso contatti con i vertici di Dazn. Fissando un incontro per martedì tra i vertici dell’azienda, il ministro Giorgetti e il sottosegretario Ascani. “Per fare chiarezza, a tutela dei consumatori” aveva chiarito la parlamentare umbra.
L’incontro resta, ma a questo punto si dovrebbe parlare di cosa avverrà nella prossima stagione.
Dazn: uso familiare e non commerciale
Dopo che l’incontro col ministro è stato fissato, Dazn ha diramato una nota in cui chiarisce che “nelle ‘condizioni di utilizzo’, attualmente in vigore, è chiaramente indicato che il servizio Dazn e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri”.
Inoltre “la password deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri”.
“Aumento di comportamenti non corretti”
“Dall’inizio del campionato di calcio di Serie A – lamenta Dazn – abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso”.
Un dietrofront, dunque. Ma Dazn auspica anche che “l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle Ott e non solo Dazn”.