Due papere di Gori, su altrettante punizioni non irresistibili di Hernani e Di Chiara, consentono alla Reggina di rimontare la rete di Di Serio e di prendersi al Curi una vittoria che mancava da quattro giornate.
E dire che il Perugia era partito bene, trovando meritatamente il vantaggio al 24′ con la giocata del suo attaccante, che dopo uno scambio con Ekong, è entrato in area sulla destra, sterzando poi a sinistra e battendo Colombi.
Ma al 38′ prima frittata del portiere del Perugia. Sulla punizione calciata da metà campo da Hernani, Gori interviene in modo goffo sulla palla, che gli rimbalza davanti e finisce in rete.
Al 2′ della ripresa, su una punizione dalla trequarti che Di Chiara tenta di calciare a centro area, il portiere la lascia rimbalzare e se la trascina addirittura oltre la linea. Il Var richiama l’arbitro, che dopo un lungo check assegna il vantaggio alla Reggina. Clamoroso autogol, che dà il vantaggio alla squadra di Inzaghi. Castori, vista la serataccia del suo portiere, che pure era partito bene sventando un tiro di Bouah, lo sostituisce con Furlan.
Il Perugia è frastornato, la Reggina trova entusiasmo e sfiora la terza rete con Bouah ed Hernani. In contropiede il tiro di Rivas, deviato da Struna, termina sulla traversa.
Ma gli ospiti trovano la terza rete all’82’, ancora in contropiede: Hernani lancia Canotto, che supera Gori in uscita e deposita in rete. Il guardalinee prima segnala il fuorigioco, ma il Var indica la posizione regolare.
La Reggina torna alla vittoria e può riprendere la corsa playoff. Brutta battuta di arresto del Perugia, che perde in casa dopo 8 gare.
Perugia – Reggina 1-3
24′ pt Di Serio (P), 38′ pt Hernani (R), 2′ st aut. Gori (P), 37′ st Canotto (R)
Perugia: Gori 4 (8′ st Furlan 6), Sgarbi 5.5, Curado 6, Struna 6.5, Casasola 6, Cancellieri 5.5 (21′ st Paz 5), Iannoni 6, Santoro 5.5, (34′ st Bartolomei 6), Kouan 5 (21′ st Luperini 5.5), Ekong 6 (8′ st Di Carmine 6), Di Serio 7. All. Castori 6.
Reggina: Colombi 6, Cionek 5.5, Camporese 6, Gagiolo 5.5 (46′ st Bondo sv), Bouah 6.5 (19′ st Loiacono 6), Fabbian 6.5, Crisetig 6, Hernani 7, Di Chiara 6.5 (19′ st Liotti 6), Strelec 6 (28′ st Menez 6), Rivas (28′ st Canotto 6.5). All. Inzaghi 6.5.
Gori 4: quando sulla punizione calciata male da Di Chiara agguanta il pallone sicuro e se lo trascina oltre la linea, tutti sono increduli. Persino l’arbitro Camplone, che deve essere richiamato dal Var per accorgersi che la palla ha superato la linea. Nel primo tempo, sempre battezzando male un rimbalzo, era intervenuto goffamente sulla punizione non irresistibile di Hernani, consentendo alla Reggina di pareggiare e riprendere coraggio. Da quale momento l’inerzia della partita è cambiata. In avvio aveva respinto bene un tiro di Bouah, defilato, ma aveva anche lasciato il pallone sui piedi degli avversari dopo un’uscita in cui si è scontrato con un compagno. Castori capisce la serata no e lo sostituisce dopo 8 minuti della ripresa (8′ st Furlan 6: entra per difendere la porta di un Perugia frastornato, con gli attaccanti che, in contropiede, arrivano da tutte le parti. Capitola nel finale, superato da Canotto).
Sgarbi 5.5: bene nel primo tempo, poi nella ripresa va in confusione come quasi tutti i suoi compagni. Un suo movimento errato consente a Canotto di chiudere la gara.
Curado 6: sicuro, sino a quando il Perugia c’è. Poi prova a salvare il salvabile.
Struna 6.5: arcigno nella marcatura, prova a far sentire il fisico anche in fase offensiva.
Casasola 6: parte molto bene, dalle sue parti arrivano le occasioni più pericolose del Perugia. Ma spesso lascia il fianco scoperto.
Cancellieri 5.5: parte bene, cerca anche la conclusione senza fortuna. Poi cala (21′ st Paz 5: la sua corsa non cambia l’inerzia della partita).
Iannoni 6: molto buono il primo tempo, in cui mette in mostra il suo potenziale anche in uno slalom a centrocampo tra gli avversari. Anche nella ripresa non affonda.
Santoro 5.5: commette ingenuamente il fallo che porta al pareggio. Ma a parte questo peccato (che sarebbe veniale senza l’erroraccio del portiere) è meno lucido di altre prestazioni (44′ st Bartolomei 6: Castori si affida a lui per riequilibrare un Perugia in bambola, ma il compito non gli riesce.
Kouan 5: non pervenuto, né in fase di supporto alle giovani punte, né nel contrastare le ripartenze degli avversari (21′ st Luperini 5.5: non mostra le sue qualità in un momento in cui il Perugia ne avrebbe bisogno).
Ekong 6: lotta, dialoga con il compagno di reparto, anche se non riesce quasi mai ad arrivare alla conclusione (8′ st Di Carmine 6: solita generosità, ma ci vuole altro per cambiare una partita ormai segnata).
Di Serio 7: una sua bella giocata porta al vantaggio che illude i tifosi biancorossi. E non è l’unica cosa buona che fa vedere nel primo tempo.
All. Castori 6: la partita si era messa sui giusti binari, anche grazie al modo in cui i Grifoni erano disposti in campo. Poi è arrivato l’imponderabile. Certo, i suoi cambi non sono riusciti a cambiare il volto del Perugia, ormai frastornato dopo due reti incassate in quel modo.