Dopo oltre un mese di silenzio – precisamente dagli eventi alluvionali del 15 settembre – nel buranese sono tornate a funzionare le linee telefoniche.
In seguito all’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito queste zone al confine con le Marche, anche a causa di numerosi tralicci spazzati via dalla furia dell’acqua, le aree di Caicambiucci, San Lorenzo, San Bartolomeo e Burano erano rimaste letteralmente isolate, con linea fissa e mobile (da sempre “precaria”) rimaste completamente mute e tutte le conseguenze del caso per le attività economiche e le varie emergenze, soprattutto di salute.
Dopo le sollecitazioni dei cittadini (che si sono rivolti anche ad un legale) e dell’amministrazione comunale, corredate anche dall’ipotesi di ricorrere ad azioni legali affinché il collegamento di queste zone venisse ripristinato, Telecom Marche ha fatto sapere che da oggi (18 ottobre) le comunicazioni sono tutte tornate funzionanti.
Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ha spiegato che “il gestore di telefonia ha provveduto a installare nuovi cavi, a sostituirne 10 e a collegare un nuovo punto di rigenerazione per i flussi che alimentano gli apparati. In questo modo, finalmente, nelle aree del buranese la funzionalità della rete fissa e di quella mobile è stata ripristinata”. Stavolta si spera per sempre…