Dodici consiglieri di maggioranza su 15 appartengono a partiti politici di centrodestra, altro che civismo. Ad “accerchiare” il sindaco di Spoleto Umberto de Augustinis, dopo l'”avviso” di Fratelli d’Italia, è oggi la Lega, attraverso l’onorevole Virginio Caparvi.
Una nota, quella del Carroccio regionale, che tira per la giacchetta il sindaco dopo il suo continuo richiamo al civismo ma che punta il dito anche sulle mal digerite nomine fatte dal primo cittadino di persone vicine al Pd.
“Nel 2018 gli elettori spoletini – ricorda Caparvi a de Augustinis – hanno dato forte connotazione partitica a questa maggioranza che di fatto conta 12 consiglieri comunali, esponenti di partito, su 15 totali. Non capiamo dunque l’ostinazione del Sindaco di Spoleto nel voler richiamare al civismo ciò che è nato ed è stato sostenuto dai partiti prima ancora che da qualsivoglia esperimento civico di modesta entità.
Anche le nomine, seppur legittimamente promosse dallo stesso Sindaco, – incalza il parlamentare della Lega – hanno matrice partitica, sebbene sembrino rappresentare la volontà di quei partiti che non sostengono e mai hanno sostenuto questa amministrazione“.
Poi il riferimento al passaggio dei consiglieri Antonio Di Cintio e Paola Santirosi e dell’ormai ex assessore Alessandro Cretoni a Fratelli d’Italia. “Il caos suscitato da legittime scelte politiche di alcuni consiglieri – dice ancora Caparvi – non può e non deve essere motivo di ripercussioni così sguaiate, con assessori che si dimettono e che cambiano idea un momento dopo (il riferimento è ovviamente all’assessore Angelo Loretoni, ndr). Essere al sevizio dei cittadini e della città di Spoleto chiede sicuramente sostanza ma anche forma”.
Fd’I esprime solidarietà a Cretoni e Santirosi, “Dimissioni Loretoni strumentali e imbarazzanti”
Su quanto avvenuto negli ultimi giorni intanto torna ad intervenire anche Fratelli d’Italia Spoleto.
“Esprimiamo dal gruppo di FdI la massima solidarietà ad Alessandro Cretoni che per quanto ci riguarda meritava di rimanere nel pieno delle sue funzioni di assessore per il lavoro svolto con dedizione e capacità, non possiamo condividere ed accettare la scelta del Sindaco che ha portato alla sua rimozione dettata dal fatto di aderire al nostro partito. Stesso dicasi per la consigliera Paola Santirosi.
Come non condividiamo nella forma e nella sostanza le dimissioni e poi il ritiro delle stesse dell’assessore Loretoni che appaiono strumentali ed imbarazzanti nel rispetto dei ruoli e della lealtà del mandato ricevuto. Crediamo di meritare rispetto – conclude Fratelli d’Italia – come ne abbiamo dato al Sindaco e ad ogni assessore o consigliere di questa maggioranza”.
(Aggiornato alle ore 17.20)