Daspo urbano per la donna che aveva aggredito una 27enne in un locale di ponte San Giovanni, arrivando persino a spaccarle in testa una bottiglia di vetro
Daspo urbano nei confronti di una 37enne che nei giorni scorsi, all’interno di un circolo privato di ponte San Giovanni, aveva aggredito un’altra donna, una 27enne, arrivando persino a spaccarle in testa una bottiglia di vetro e a strapparle un’intera ciocca dal cuoio capelluto.
Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura, appreso il fatto, oltre ad aver deferito la presunta autrice della bottigliata all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni aggravate, hanno subito avviato il procedimento per l’adozione, da parte del Questore, del provvedimento con il quale è stato vietato alla stessa l’accesso al pubblico esercizio, teatro dell’evento, nonché lo stazionamento nelle sue immediate vicinanze.
I provvedimenti di divieto di accesso e avvicinamento ai locali sono misure di prevenzione di competenza dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza rientrante nelle categorie di “divieto di accesso ad aree urbane (denominati DACUR), la cui disciplina è stata modificata nel 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro Duarte.
La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da € 8.000,00 a € 20.000,00.