Operazioni di consolidamento sismico e miglioramento statico per un importo complessivo di quasi 700mila euro | Stirati "Restituiamo alla città, tra i primi in tutta la Regione, un punto di riferimento”
E’ stata inaugurata ufficialmente stamattina (1 aprile), dopo i lavori durati quasi 4 anni, la scuola primaria di Carbonesca.
Le operazioni di consolidamento statico e miglioramento sismico hanno previsto un importo complessivo di 669.900 euro: la scuola di Carbonesca è stato il primo cantiere partito in Umbria nell’ambito del Programma straordinario per la riapertura delle scuole nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016. Ad eseguire i lavori è stata l’impresa edile Santillo Luciano & Co, di Campobasso.
Oltre al sindaco di Gubbio Filippo Stirati, al vicesindaco e assessore all’Urbanistica Alessia Tasso, all’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili e all’assessora all’Istruzione Simona Minelli, erano presenti il direttore dell’Ufficio speciale per ricostruzione dell’Umbria Ing. Stefano Nodessi, il dirigente Ricostruzione Pubblica Arch. Filippo Battoni, il dirigente Ricostruzione Privata Ing. Gianluca Fagotti e l’architetto Monica Finotto, RUP dei lavori.
Ad accoglierli a Carbonesca la dirigente scolastica Laura Fagioli e Simone Paciotti, presidente della Pro Loco che durante tutti gli anni di svolgimento dei lavori ha ospitato nei locali della sua sede i bambini e bambine della scuola.
“Un’operazione particolarmente importante – ha detto Stirati – che restituisce alla comunità un punto di riferimento. Restaurare la scuola di Carbonesca è stato fondamentale, perché significa restituire a questo luogo un’opportunità importantissima per le famiglie che lo abitano, e mantenere una coesione peraltro già molto presente in questo territorio, a dimostrazione del fatto che anche in un Comune geograficamente molto complesso come il nostro si possono fare operazioni che lasciano il segno. Da oggi la scuola di Carbonesca torna a essere il baricentro per le attività, non solo scolastiche, di tutto il territorio, un luogo di nuovo sicuro, efficiente e a misura di bambino”.