Città di Castello

“W le donne!”, la 109enne Luisa Zappitelli celebra l’8 marzo “Presto mi vaccinerò”

Viva le donne, auguri a tutte e buon otto marzo”. Ancora una volta la 109enne Luisa Zappitelli, la donna più anziana dell’Umbria, ha voluto tributare a tutte le donne il proprio sostegno e vicinanza e ricordare un otto marzo particolare già scritto nei libri di storia.

Direttamente dalla finestra della sua abitazione a Città di Castello, dove vive con la figlia Anna rispettando tutte le precauzioni anti Covid, Luisa si è affacciata con un ramoscello di mimose in mano, gentile omaggio di un tifernate, e da dietro la mascherina ha sussurrato con la solita determinazione e orgoglio una sorta di inno a tutte le donne nella giornata simbolo della difesa dei loro diritti.


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“Questo virus è un brutto diavolo”

Luisa Zappitelli, che ha compiuto 109 anni l’11 novembre 2020, purtroppo non ha potuto festeggiare questo importante traguardo a causa del Covid. Ma proprio da questa ultracentenaria, da sempre sensibile ai temi di attualità, è arrivato un chiaro messaggio sul rispetto delle regole e dei distanziamenti. “Mettete la mascherina mi raccomando, questo virus è un brutto diavolo”, ha sempre ripetuto in questo anno marchiato dal Coronavirus.

“Mi vaccinerò appena possibile”

Un messaggio forte che oggi ha ribadito dalla sua finestra, tenendo in mano quel ramoscello di mimose, rilanciando anche con determinazione concetti già espressi sul vaccino: “Mi vaccinerò contro il Covid appena me lo permetteranno, nei medici ho avuto sempre tanta fiducia. Nella mia vita ho sempre seguito tutto quello che i dottori mi hanno detto di fare e ho sempre preso tutte le medicine” aggiunge.


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Al suo appello-augurio alle donne nel giorno dell’8 marzo si è unito anche il sindaco Luciano Bacchetta, assieme agli assessori Luciana Bassini, Rossella Cestini, Michela Botteghi e a tutta la giunta nel ringraziare ancora una volta nonna Lisa per quello che rappresenta e per come lo fa, con la forza straordinaria di una giovane donna, nel mettere in evidenza ogni volta valori, ideali e situazioni di grande impatto sociale.

La “ricetta segreta” di Luisa Zappitelli

Seconda di 6 fratelli, 3 maschi e 3 femmine poi rimasta vedova in giovane età con una famiglia da tirare su, Luisa Zappitelli ha più volte ribadito da fervente cattolica, che la sua “ricetta segreta” contro le malattie è “pregare il Signore” e rispettare le regole: ha ricordato di aver contratto durante la sua vita diverse influenze, tra cui la terribile “Spagnola”, ed una brutta polmonite tanti anni fa che ancora non dimentica. “Ma grazie a Dio – ha precisato – sono sempre guarita in poco tempo, ce l’ho fatta ed eccomi qui“.