Sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso di una donna di 79 anni, avvenuto mercoledì nella sua abitazione di Passignano sul Trasimeno. A dare l’allarme è stato il figlio cinquantenne, che avrebbe trovato la madre senza vita rincasando dopo alcune commissioni. Sul posto il personale del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’anziana, Giulia Spini, una ex infermiera molto conosciuta nel piccolo comune lacustre. Ad indagare sulla morte della donna sono ora i carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, coordinati dal pm di Perugia Mara Pucci. Sul corpo è stata eseguita già una ispezione cadaverica esterna da parte del medico legale, che avrebbe evidenziato dei lividi, in particolar modo sul volto.
Andrà dunque accertato se tali traumi sono compatibili con una caduta e con un decesso naturale o se nascondono altro. Già nei giorni scorsi la donna – secondo il racconto di alcuni vicini riportato da La Nazione – sarebbe caduta, tanto che il figlio (che ha dei problemi di salute) avrebbe chiesto aiuto per poterla rialzare. I lividi potrebbero essere riconducibili dunque anche ad altre cadute. Lo stesso uomo avrebbe raccontato ieri di aver trovato la madre, che avrebbe avuto problemi di deambulazione, in terra.
Ma le forze dell’ordine vogliono fare piena chiarezza sul decesso, visto che già in passato erano state segnalate animate liti nell’abitazione dei due, tanto che in almeno un caso i carabinieri erano intervenuti allertati da alcuni vicini.