Gli agenti della Polizia Stradale di Orvieto hanno intercettato la donna al casello di uscita dall'A1 trovando nell'auto 2 etti di cocaina
Nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 16 marzo, la Polizia di Stato di Orvieto ha tratto in arresto una donna italiana 40enne trovata in possesso di un significativo quantitativo (2 etti) di cocaina purissima.
Donna nervosa al casello
Verso le ore 13,00 di ieri, una pattuglia della Polizia Stradale, durante un posto di controllo attuato al di fuori del casello autostradale di Orvieto, ha notato un’autovettura Toyota con alla guida una donna, unica occupante del mezzo, alla quale è stato intimato l’Alt. Gli agenti hanno chiesto di esibire i propri documenti e quelli del veicolo. Mentre la donna cercava quanto richiesto, agli agenti non è sfuggito un certo nervosismo, testimoniato anche da un lieve tremore delle sue mani.
Coltello e cocaina in auto
I poliziotti hanno chiesto alla signora i motivi della sua visita ad Orvieto ma la donna ha risposto vagamente, riferendo che aveva intenzione di comprare del vino. Gli uomini della Stradale le hanno chiesto di aprire il cofano motore dell’auto per eseguire un riscontro sul numero di telaio. Durante tale operazione, gli agenti hanno notato anche la presenza, sul cruscotto dell’autovettura, di un coltello con una lama di 10 cm la cui detenzione non ha trovato giustificazione. I poliziotti hanno dunque deciso di perquisire la donna e il veicolo; all’interno di una borsa sono stati rinvenuti due involucri in cellophane contenenti una sostanza in polvere. Dopo aver accompagnato la donna negli uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Orvieto. La sostanza rinvenuta è stata sottoposta ad un preliminare accertamento tramite la Polizia Scientifica del locale Commissariato di P.S. risultando essere cocaina di ottima purezza per un peso netto di 200 gr..
Arresto per detenzione e trasporto di sostanza stupefacente
La donna a questo punto è stata dichiarata in arresto perché responsabile di detenzione e trasporto di sostanza stupefacente ed associata al carcere femminile di Perugia, a disposizione della Procura della repubblica presso il Tribunale di Terni, ed inoltre denunciata per possesso ingiustificato di arma da taglio; la cocaina e il coltello insieme all’autovettura sottoposti a sequestro.