Categorie: Cronaca Perugia

Donna morta ad Assisi, prelievo degli organi nella notte

Sono durate tutta la notte le operazioni di prelievo di organi della donna deceduta venerdì pomeriggio nel reparto di Rianimazione del S. Maria della Misericordia. “Una tragedia è stata trasformata in opportunità di vita – dice all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia  Tiziana Garzilli, responsabile del Centro regionale Trapianti, che ha organizzato il  gruppo multidisciplinare che si è occupato della complessa a  attività -. Avverto anche in questa occasione il dovere di  ringraziare gli operatori sanitari di tutte le discipline ,che sono stati ancora una volta  capaci di realizzare un  progetto di speranza”. Un gruppo di operatori dei quali fanno parte anche specialisti di anatomia patologica la cui attività è basilare per procedere ai trapianti. L’equipe dei chirurghi Enrico Papi ed Adolfo Petrina, con il supporto dell’anestesista Massimo Carria, ha  effettuare il prelievo dei  polmoni, destinati a pazienti  ricoverati  in  ospedali  della Lombardia; il  fegato è stato invece  trasferito ad un ospedale di Roma, mentre i reni  serviranno a restituire una buona qualità di vita a due pazienti umbri in dialisi da anni. Si tratta di un uomo di 52 anni ed una donna di 70. Sono anche stati prelevate le cornee, in mattinata trasferite  alla Banca degli Occhi di Fabriano.

Le operazioni di trapianto di reni sono iniziate nella mattinata di sabato 6 Febbraio e sono eseguite dalla equipe composta dai  Dr. Paolo Baccari e Massimo Lenti. I due pazienti umbri che beneficeranno della donazione di organi della donna residente ad Assisi,  vengono assisti dal personale della struttura complessa di nefrologia del Dr. Emidio Nunzi.