Raoul Bova, giubbotto di pelle ma con al collo la croce di legno di don Massimo, ha portato Spoleto a Sanremo. Durante il Festival, condotto da Amadeus, sul palco dell’Ariston sono saliti Bova e Nino Frassica, con la divisa del maresciallo Cecchini.
“Sono don Massimo, parroco della parrocchia di Spoleto” ha risposto Bova all’acuto maresciallo. Che ha salutato l’unico don Matteo, interpretato da Terence Hill per l’ultima volta nella puntata girata a Spoleto lo scorso 21 settembre. Nell’avvio della serie di Don Matteo 13 don Matteo e don Massimo, il suo successore, si incontreranno.
Amadeus ha ricordato il grande successo della serie, in onda da 20 anni, con 265 puntate. E le “location bellissime” di Gubbio prima e Spoleto poi.
Raoul Bova ha ringraziato tutta “la famiglia di don Matteo” per l’accoglienza ricevuta. Raccontando la gioia provata quando gli è stato offerto di lavorare in una delle serie tv più famose, ma anche la responsabilità.
Don Matteo 13 andrà in onda su Rai1 il giovedì dopo “Doc”, altra fortunata serie interpretata da un altro umbro acquisito, Luca Argentero, che ha scelto di vivere a Città della Pieve.
Alla risposta di Amadeus se ci sarà anche “Don Matteo 14” Frassica ha risposto categorico: “Sì”.
Ma la promozione di Don Matteo e di Spoleto al Festival di Sanremo non si chiude con la prima serata. Amadeus ha infatti scelto tra le presentatrici che lo affiancano Maria Chiara Giannetta, che interpreta il capitano Anna Olivieri nella serie tv. E che salirà sul palco dell’Ariston nella quarta serata.