Don Matteo 12 si appresta alla conclusione. Stasera, infatti, l’ultima puntata della fortunata fiction con il prete detective che da 20 anni tieni incollati milioni di telespettatori su Rai Uno. Una serie tv che sembra non stancare mai, quella prodotta dalla Lux Vide e che da quattro stagioni vede il suo set principale a Spoleto.
Proprio gli ascolti positivi anche di Don Matteo 12 fanno ben sperare in un possibile 13esima stagione in futuro.
La produzione in questo senso ha mostrato la sua apertura. E l’amministrazione comunale di Spoleto da tempo già è al lavoro per cercare un accordo. L’assessore alla cultura Ada Urbani ne aveva già parlato a ottobre scorso. Il Coronavirus ha fermato la proiezione pubblica che ormai da quattro stagioni si fa in occasione dell’ultima puntata e che avrebbe potuto vedere la presenza anche di qualche attore protagonista.
Dunque questa che finisce stasera potrebbe non essere l’ultima edizione della fiction che vede nel duo Terence Hill – Nino Frassica l’accoppiata vincente da sempre.
Il pubblico ha mostrato di apprezzare anche la nuova struttura delle puntate: non più due episodi a serata ma uno solo da 100 minuti, per un totale di 10 puntate. Dedicate, in questa stagione, ai 10 comandamenti.
Stasera, appunto, l’ultima. E la sua conclusione potrà dire molto su un possibile prosieguo. Sempre, ovviamente, con Terence Hill nei panni di Don Matteo come protagonista.
E’ un’indagine particolarmente complicata quella che attende Don Matteo nella puntata conclusiva della dodicesima stagione. In “Non desiderare la roba d’altri”, in onda giovedì 19 marzo alle 21.25 su Rai 1, il prete più amato della tv, interpretato da Terence Hill, sarà alle prese con uno strano omicidio.
Il cadavere di una donna viene ritrovato in casa di Sergio (Dario Aita) e a scoprirlo è stato proprio lui. Anna (Maria Chiara Giannetta) crede nella sua innocenza, ma il Pm Nardi (Maurizio Lastrico) invece è convinto al contrario che Sergio nasconda qualcosa. Nel frattempo la Canonica è in subbuglio. Il Papa ha proposto a Don Matteo di diventare Cardinale: il parroco detective dovrebbe quindi lasciare per sempre Spoleto e i suoi amici. Per tutti è un duro colpo: l’unico modo per non farlo partire per “Roma” è boicottare Don Matteo mettendolo in cattiva luce davanti al Nunzio Apostolico arrivato a Spoleto per valutare la sua candidatura. E se questo non bastasse?