Torna a Spello, per l’intera giornata di domenica 4 novembre la tradizionale “Fiera delle Fantelle” con oltre 40 banchi dislocati nell’area di Borgo lungo Piazza Kennedy, via Roma e via Marconi. Il nome dialettale “Fantelle” risale ad una leggenda del XIV secolo che narra la storia di tre fanciulle spellane, di umili origini e in età da marito, che in questo periodo si recavano alla tradizionale fiera di San Claudio per vendere pollame ed uva secca. Il ricavato sarebbe poi servito per acquistare lenzuola di lino e canapa per il “corredo” da portare in dote. In realtà la spiegazione di questo nome indica probabilmente l’usanza delle ragazze – soprattutto di campagna – di partecipare numerose alla fiera, proprio per farsi conoscere da eventuali pretendenti: giovani che le avrebbero magari prese in sposa. Per tali ragioni la fiera è divenuta una delle tradizioni cittadine più amate dagli spellani, proprio per questa sua funzione sociale e relazionale che l’evento, vero e proprio momento di festa della comunità, ha storicamente finito per rappresentare fino ad oggi.