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DOMANI PRESENTAZIONE A SPAZIO UMBRIA DI “RITRATTO DI UN' AMICIZIA”, 41 ANNI DI FESTIVAL DEL FOTOGRAFO MARIANO DE FURIA

È in programma nello Spazio Umbria di Palazzo Collicola (sabato 2 luglio, ore 19), la presentazione del libro fotografico “Ritratto di un'amicizia”. Interverranno il Sindaco di Spoleto Daniele Benedetti, il Direttore di “Palazzo Collicola Arti Visive – Museo Carandente” Gianluca Marziani e Maria Paola de Furia, curatrice del volume. All'incontro sarà presente Carla Fendi.

Mariano de Furia è stato per anni il fotografo ufficiale del Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Con il suo quotidiano lavoro ha potuto fermare in pellicola una infinita sequenza di avvenimenti e situazioni, quelli ufficiali ed altri meno formali, riguardanti generazioni di artisti, opere, eventi, personaggi italiani ed internazionali, testimonianza del costume italiano della seconda metà del ‘900.

L’Archivio Storico Fotografico, con le sue oltre 200.000 immagini relative a 41 edizioni del Festival dei Due Mondi – in continuità dal 1959 al 2001 – è una raccolta di estremo interesse documentativo, una vera e propria miniera tutta ancora da scoprire e valorizzare rappresentativa di generazioni di artisti, di opere, di eventi e più in generale del costume.

In occasione del centenario della nascita del Maestro Gian Carlo Menotti la Famiglia de Furia apre questo patrimonio storico alla comunità spoletina, agli ammiratori del Maestro Menotti ed agli amanti del Festival dei Due Mondi, pubblicando – con il Patrocinio della Regione Umbria, Comune di Spoleto, Fondazione Festival dei Due Mondi e Fondazione Carla Fendi – la monografia “Ritratto di una Amicizia”, selezionata raccolta di immagini inedite del Maestro, galleria di ritratti emozionanti che lo vedono con amici artisti, musicisti, poeti, ballerini, registi che hanno fatto la storia della kermesse spoletina.

Significative immagini dell’Archivio Storico Fotografico de Furia, sono state rese disponibili alla Fondazione Monini per la realizzazione dei materiali di comunicazione predisposti per “Casa Menotti”, nello spirito di collaborazione tra soggetti che operano per la migliore visibilità e la completa documentazione della gloriosa storia del Festival, passata, presente e futura.