Domenica 27 luglio si terrà a Roccaporena di Cascia il raduno di tutti gli ex alunni del Centro educativo S. Rita. L'arrivo è previsto per le 10. Poi, ci sarà la messa, un momento di condivisione, una lotteria e una mostra fotografica dove ognuno potrà riconoscersi e ricordare gli anni trascorsi a Roccaporena. “Preparatevi a mettere da parte i vostri impegni e superare tutte le difficoltà anche familiari che potrebbero sopraggiungere, per rivivere insieme qualche ora, raccontandoci il lavoro, la gioia, le difficoltà che incontriamo nella quotidianità”. E' quanto ha scritto mons. Sante Quintiliani nella lettera di invito per tutti gli ex alunni. “Sarà l'occasione, continua il sacerdote, anche per conoscere le vostre famiglie, per far vedere ai vostri figli o nipoti i luoghi dove avete trascorso i primi anni della vostra vita, dove siete stati avviati allo studio, dove avete provato le prime gioie e dove non è mancata qualche piccola lacrima per la lontananza dalla vostra famiglia”. I sacerdoti dell'Opera di S. Rita in Roccaporena, in particolare don Sante e il rettore del santuario, mons. Dino Pallucchi, aspettano tutti con grande gioia. L'Istituto per orfani di Roccaporena, oggi Centro educativo S. Rita, è il gioiello dell'intera opera che la diocesi ha nel paese natale della santa degli impossibili. È sorto nel 1947 con la prima parte della costruzione e l'accoglienza dei primi 12 ragazzi. Con l'aumento delle richieste si rese necessario l'ampliamento con la seconda parte dell'edificio. Da allora ad oggi oltre 1500 ragazzi vi hanno trovato ospitalità: orfani, poveri e bisognosi. I ragazzi hanno incontrato affetto, sviluppo fisico, morale, culturale e spirituale.