Ale. Chi.
Cattive notizie anche sul fronte della disoccupazione: al continuo bailamme legato all'indice dello spread che in questi giorni è tornato a salire, paventando il tanto temuto default italiano, si aggiungono i dati forniti da Unicredit e dal suo Superindice, che riguardano la situazione economica delle regioni dello stivale. Si tratta di un indicatore innovativo che “permette di seguire, con notevole anticipo rispetto alle statistiche ufficiali, l'andamento dell'attività economica italiana”. Un focus che riguarda regioni, famiglie e imprese, insieme a studi e ricerche per approfondire la conoscenza dei movimenti finanziari nel nostro paese.
I dati – La disoccupazione dunque aumenta del 2,8% nel primo trimestre del 2012 in Umbria, arrivando a toccare il 9,8% totale. Altri 7.000 si trovano senza lavoro, un dato che corrisponse al -1,9%, e che si traduce con l'8% in meno nell'industria, ma il 5,8 in piu' in agricoltura. Su base annua, invece, aumentano le imprese attive dell'0,3%, mentre calano le nuove iscritte (-2,7%) e le cessazioni (-1,9%). Un dato positivo è invece riservato alle esportazioni: calano però le importazioni, con una conseguente contrazione dell'economia.
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