Il Chievo escluso dal campionato di Serie B. Questo il verdetto, del resto atteso, del Consiglio della Figc che conferma la bocciatura della Covisoc sui conti degli “asinelli” di Verona. Un verdetto che si accompagna a quelli che escludono dalla C Casertana, Novara, Carpi, Paganese e Sambenedettese.
Al Chievo ora resta solo la carta del Collegio di garanzia del Coni, a cui la società di Campedelli ha già annunciato di volersi appellare, fiduciosa di essere ammessa al prossimo campionato di Serie B.
Per ora è fuori da tutto una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano. Una favola chiamata Chievo, che dopo essere salita fino in Serie A nel 2006 ha raggiunto la Champions, a seguito del verdetto su Calciopoli che ha spedito la Juventus in Serie B e riscritto la classifica. Una favola finita male, sempre che non ci sia un colpo di scena dal giudizio del Collegio di garanzia del Coni.
Al Chievo si contesta il mancato pagamento di alcune rate delle rateizzazioni ottenute dal Fisco. Pagamenti che la società ha effettuato in ritardo, facendo decadere l’accordo con il quale erano state concesse le rateizzazioni.
Tra i club che si sono detti pronti al ripescaggio c’è il Padova, che ha perso i play off dopo aver perso il campionato per la differenza sfavorevole negli scontri diretti con il Perugia.
Ma in cima alla lista per il ripescaggio, da regolamento, c’è il Cosenza, ultima squadra retrocessa dalla Serie B.