Le cooperative Polis e Borgo Rete possono riprendere l’assistenza scolastica agli alunni con disabilità del Comune di Perugia. Risolto il contratto con la ditta lombarda che aveva inizialmente vinto l’appalto – poi rescisso per l’evidenza di irregolarità nei requisiti presentati – concluso l’iter con le organizzazioni sindacali per il ritorno dell’appalto alle cooperative perugine che per lungo tempo lo hanno gestito.
“Finalmente si conclude una vicenda che ha creato preoccupazioni e disagi all’utenza e alle famiglie coinvolte, oltre che apprensione tra le lavoratrici e i lavoratori”, commentano in una nota Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie che seguono la cooperazione sociale, Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl.
Con questo nuovo passaggio gli alunni ritroveranno i loro vecchi educatori, che li hanno seguiti per molto tempo. Infatti, il nuovo passaggio prevede il ricollocamento di tutti gli addetti e le addette che erano in servizio al 31.12.2021.
Mentre per quanto riguarda i nuovi assunti dalla cooperativa lombarda con contratti a termine, le organizzazioni sindacali hanno ottenuto di inserire nell’accordo un passaggio che, in caso di disponibilità di ulteriori risorse da parte dell’amministrazione comunale, faciliterà il loro reinserimento.
“Questa vertenza dimostra chiaramente che è sempre più necessaria l’attivazione di confronti preventivi fra amministrazioni pubbliche appaltanti e organizzazioni sindacali sui passaggi di appalto – concludono i sindacati – Se si fosse intervenuti con anticipo, infatti, tutta questa problematica non si sarebbe nemmeno aperta. È altrettanto palese, infine, che non è più rinviabile un confronto con la Regione per regolamentare, attraverso una legge regionale, il sistema degli appalti in Umbria”.