L’opposizione si prepara a dare battaglia: "Dopo due dimissioni, c’è più di qualcosa che non va. E non si accampi la scusa del lockdown”
Scricchiola per la seconda volta in pochi mesi la Giunta a trazione centrodestra del Sindaco di Campello sul Clitunno, Maurizio Calisti che registra le dimissioni dell’assessora Fabiana Grullini (servizi sociali, politiche giovanili, sviluppo economico, cultura, turismo e rapporti con associazioni).
Una prima avvisaglia c’era stata ad aprile scorso con le dimissioni di Antonello Pallotta dalla carica di Vice Sindaco. Episodio che si cercò di giustificare con un “normale avvicendamento di metà mandato”, anche se per la metà mandato si sarebbe dovuto attendere dicembre prossimo. Al posto di Pallotta, rimasto in consiglio con delega a zone montane e agricoltura) è stato nominato il consigliere Sergio Guerrini.
Le dimissioni Grullini
Di questi giorni la decisione dell’ormai ex assessora Grullini che ha presentato le proprie dimissioni al primi cittadino con tanto di pec. Dimissioni che a norma di statuto sono così diventate immediatamente esecutive.
Per la verità la giovane amministratrice comunale ha fatto un passo indietro chiedendo un incontro al Sindaco che però non ha voluto saperne di riassegnarle l’incarico. Anche perché la Grullini negli ultimi mesi avrebbe più di una volta minacciato le dimissioni.
Difficile comprendere la decisione alla base della scelta compiuta dall’una e dall’altro. Dal palazzo trapela che dall’arrivo del vice sindaco Guerrini si sono registrate diverse frizioni con l’assessora ma anche con alcuni uffici.
“Sono dispiaciuto per la decisione presa dalla consigliera Grullini ma altrettanto sereno nell’accettare le sue dimissioni” dice al telefono con Tuttoggi il Sindaco di Campello sul Clitunno, Maurizio Calisti “non escludo che in futuro potremo tornare a collaborare fattivamente assegnandole alcune deleghe. Per ora però mi riservo qualche giorno per decidere chi potrà sostituirla”.
La sostituzione
Una partita non proprio semplice perché se Calisti vuole mantenere una quota rosa (anche se non vi è obbligo per i Comuni sotto i 3mila abitanti) può solo “pescare” il nome della consigliera di maggioranza Camilla Cruciani (già con deleghe a scuola e pari opportunità) oppure rivolgersi alla società civile. Interlocuzioni con la Cruciani sono già in corso ma la consigliera non è detto che accetti la nomina avendo già diversi impegni che non la portano ad essere molto presente in Comune.
Terza e ultima opzione quella di un uomo dove potrebbe spuntarla Paolo DiMarcantonio (già delegato per sicurezza e polizia urbana); gli altri sono Alessandro Benedetti, Giacomo Marcucci e appunto Antonello Pallotta.
Intanto l’opposizione si prepara a dare battaglia con il capogruppo di opposizione Stefano Cianca che ha già richiesto l’accesso agli atti ed in particolare alla lettera di dimissioni della Grullini. “Due avvicendamenti in poco più di 4 mesi dimostrano che c’è più di qualcosa che non va. C’è una stasi rovinosa per la nostra Campello con le linee di mandato che sono rimaste solo sulla carta. E non si accampi la scusa del lockdown”.
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