Lo scorso 20 febbraio era stato ricoverato per una sospetta overdose da stupefacenti all’ospedale di Città di Castello, dove è rimasto tre giorni in terapia intensiva e dal quale era stato dimesso solo lo scorso sabato (27 febbraio). La sera stessa, però, dopo nemmeno 24 ore, lo studente 17enne residente a San Giustino, è dovuto tornare prima al Pronto Soccorso di Sansepolcro, e poi in quello tifernate, per delle lesioni al volto, compresa la frattura del naso, rimediate in seguito ad un litigio e conseguente rissa.
Il pestaggio del giovane è avvenuto infatti lo scorso sabato notte al Luna Park di Sansepolcro, dove il 17enne era andato insieme agli amici la sera stessa del giorno delle sue dimissioni dal nosocomio tifernate.
Risale proprio a ieri, inoltre, il trasferimento all’ospedale di Foligno per l’operazione di riduzione della frattura riportata sul volto.
Intanto continuano le indagini dei Carabinieri, sia per capire chi possa aver ceduto la droga che mise a rischio la vita del giovane, sia per risalire agli autori del pestaggio. Non è escluso che ci possa essere un collegamento tra la rissa e il ricovero per overdose del ragazzo.