Viaggiano decisamente al ribasso le spese postali della Provincia di Perugia. Sono più che dimezzate tra il 2012 e il 2013 le voci in uscita dell’Ente di Piazza Italia relative alle spedizioni postali, passando da 170.000 euro dello scorso anno agli attuali 60.000. Un trend in discesa destinato, come viene anticipato dagli uffici competenti, a confermarsi nel 2014, quando si assisterà ad ulteriori decisi tagli dei costi. Merito dell’adeguamento dell’Amministrazione guidata da Marco Vinicio Guasticchi a quanto previsto dalle norme nazionali che ormai impongono l’obbligo di trasmissione di documenti e di scambio di informazioni, sia interne che esterne, per via telematica. “Ma merito anche – sono le parole del presidente – delle buone prassi di cui si dimostrano sempre più capaci i nostri uffici, proiettati decisamente verso un drastico abbattimento delle spese di questa natura”. D’altro canto, fanno notare gli addetti ai lavori, è noto che la comunicazione on line sia destinata a soppiantare quella tradizionale (anche nel caso per esempio di gare di mercato), e la società civile sta ormai recependo queste novità, adeguandosi alle nuove modalità di scambio di informazioni. “Stiamo andando – conclude Guasticchi – verso una reale digitalizzazione della pubblica amministrazione, dando così la possibilità alle nostre casse di tirare un sospiro di sollievo”.
Digitalizzazione della pubblica amministrazione, la Provincia di Perugia dimezza le spese postali
Mer, 18/12/2013 - 10:42