Il Consiglio comunale ha da pochi minuti approvato all'unanimità una mozione sul Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno che impegna il sindaco e la giunta “per esperire tutti i tentativi, di concerto con le istituzioni competenti (Ufficio scolastico regionale e Provincia in particolare), con gli istituti scolastici della città e quanti altri siano interessati, allo scopo di trovare adeguate soluzioni per superare la criticità immediata dopo il primo settembre”. Nel documento si sottolinea che l'ufficio scolastico regionale ha comunicato che “il laboratorio di Foligno non potrà essere più sostenuto dall'amministrazione scolastica regionale in quanto la razionalizzazione finanziaria operata dal Governo e la conseguente decurtazione degli organici non consentono di distogliere unità di personale di utilizzare al Laboratorio e alle scuole di poterne sostenere da sole l'attività, come invece era sempre stato fatto sempre in questi anni”. La mozione impegna sindaco e giunta ad intraprendere “una seria e approfondita riflessione che coinvolga tutti i soggetti potenzialmente interessati (Enti Locali, parlamentari umbri, istituti scolastici, Fondazione, Associazioni di categoria, sindacati) al fine di individuare la forma giuridica più appropriata e avere un riconoscimento ed un sostegno che consenta al laboratorio stesso un ulteriore potenziamento in termini di qualità e quantità dell'offerta formativa integrata erogata”. Nel documento approvato si chiede di “riferire costantemente al Consiglio sull'evoluzione della situazione attuale e delle eventuali prospettive future”. In apertura del Consiglio comunale, il presidente dell'assemblea, Sergio Gentili, ha ricordato la morte di Kogure Jiichi, sindaco di Shibukawa, la città giapponese gemellata con Foligno. Il Consiglio ha quindi osservato un minuto di raccoglimento.