Claudio Pace (*)
E’ partita anche in Umbria la raccolta di firme promossa dal movimento dei responsabili nazionale dell’on Scilipoti e dal forum antiusura bancaria con lo slogan “Difendi la tua casa dallo strapotere delle banche e delle esattorie” che intende sostenere la proposta di legge sul tema impignorabilità della prima casa presentata ma non calendarizzata e che con le firme raccolte si intende proporre all’attenzione urgente del parlamento nazionale e delle sue commissioni, affinché diventi presto una legge dello stato.
La proposta di legge il cui testo è scaricabile dal sito, intende porre un principio giuridico che sancisca il fatto che non può essere espropriato, pignorato, esecutato o comunque sottratto al godimento del legittimo proprietario, l'immobile di prima e unica abitazione e le relative accessioni e pertinenze.
Con ciò, non si vuole certamente escludere la proprietà della prima casa come contropartita per l’accensione di un mutuo ad esempio, ma si intende porre un limite totale e definitivo a situazioni che in questi momenti di crisi vengono sempre più spesso alla ribalta nelle cronache della stampa e nei racconti delle persone e considerare alternative diverse quali per esempio il pignoramento della nuda proprietà senza togliere il godimento del bene almeno finché il proprietario e il suo coniuge convivente rimangano in vita.
Durante la giornata di domenica, in cui abbiamo raccolto delle firme in Piazza del Popolo a Terni , più di uno mi ha raccontato la sua storia personale di problemi avuti con la pubblica amministrazione, per risolvere i quali ha dovuto spendere tempo e denaro. Gente che in difficoltà per i pagamenti ha perso la casa acquistata con sacrificio e tutti i soldi investiti, una persona che per una multa ricevuta dall’inps contestata e poi annullata dall’inps stessa ha ricevuto il pignoramento di casa, senza nemmeno ricevere una comunicazione formale dello stesso e che sta ancora penando per risolvere la questione!
Non è possibile andare avanti cosi, il parlamento italiano non può sempre e solo discutere di tasse, ma deve trovare il modo di tutelare gli interessi dei singoli cittadini (in primis quello della prima casa) che da soli devono tal volta affrontare una burocrazia superficiale e arrogante che non risponde mai delle sue colpe, della sua leggerezza, e che è, vale la pena ricordare, strapagata dai cittadini stessi, che si sentono più vittime che clienti di un servizio che non si vuole demonizzare, le tasse qualcuno deve pur riscuoterle, ma angelizzare. Renderlo cioè più trasparente e più a servizio dei cittadini cominciando a togliergli la tentazione di colpire senza paletti il bene più prezioso di tantissimi italiani, ‘la prima casa’, che si sono conquistati con sacrifici propri e/o dei propri genitori, e che sia naturalmente la ‘prima’ con la condizione indispensabile che sia davvero abitata e utilizzata e non solo ‘prima’ di comodo.
La firma all’iniziativa, che può essere data anche direttamente da internet( www.difendilatuacasa.it ) è di sostegno, non occorre una validazione notarile, ha il valore di una petizione in quanto la legge è già proposta di legge in attesa di essere discussa in parlamento. Ciò che si vuole ottenere è che abbia la massima priorità! Se qualcuno intendesse dare la propria collaborazione per allestire altri tavoli per raccogliere le firme nel comune di propria residenza o partecipare ai prossimi che si organizzeranno può mettersi in contatto con la segreteria dell’associazione anti usura bancaria dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:30 Telefono 06.67604225 oppure 06.67608028 Fax 06.676080346 h24 info@difendilatuacasa.it
(*) Referente Mrn Umbria