Il bottino del malvivente straniero responsabile del fatto accaduto lo scorso 19 settembre è stato di 10 euro e 2 cellulari
Diciannovenne rapinato in centro sotto casa, fermato dai carabinieri un tunisino 29enne, senza fissa dimora, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia.
Il provvedimento restrittivo della Procura del capoluogo è scaturito a seguito di gravi elementi di colpevolezza raccolti dai carabinieri, con riscontri documentali sul responsabile della rapina patita da un giovane perugino 19enne, tra i vicoli del centro storico lo scorso 19 settembre.
In particolare, il ragazzo, mentre stava rientrando nella sua abitazione, era stato afferrato alle spalle e immobilizzato da un individuo non identificato, mentre il complice, il 29enne fermato, dopo avergli intimato di consegnare “tutto quello che aveva indosso”, gli aveva sferrato due schiaffi in viso e, puntandogli contro un coltello, lo aveva costretto a consegnargli il telefono cellulare e la somma contante di 10 euro.
I malviventi, si erano poi dileguati per le vie del centro storico, facendo perdere le proprie tracce.
Fortunatamente, nella circostanza, il giovane non aveva riportato lesioni, ma un grandissimo spavento.