“Dialoghi sull’Appennino. Storie, civiltà, percorsi, paesaggi dell’Italia interna”: così si chiama la prima edizione della rassegna che ha come obiettivo quello di raccontare un nuovo modo di vivere i luoghi, “radicalmente ecologico e improntato ad un’idea di comunità inclusiva”.
L’iniziativa, che sarà ospitata nel Chiostro dell’ex Monastero di San Pietro, nella Biblioteca Comunale Sperelliana, è stata presentata stamattina (2 luglio) a Palazzo Pretorio dal sindaco Filippo Stirati, dall’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani e dal dottor Francesco Mariucci.
“Dialoghi sull’Appennino” vede la collaborazione di tutti i Comuni dell’Area Interna (Costacciaro, Montone, Nocera Umbra, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica) e prevede una serie di appuntamenti attraverso i quali verranno affrontati temi che vanno dalla storia al paesaggio, dalla cultura all’economia, dall’arte all’artigianato, dal sapere manuale alle tradizioni.
“Gli intenti e le finalità dei dialoghi – ha spiegato l’assessore Uccellani – sono la valorizzazione e promozione dei nostri luoghi e del paesaggio, ma più in generale aspirano a soddisfare il desiderio delle nostre popolazioni di vivere e godere di un contesto di qualità. Le comunità sono infatti consapevoli che questo vero e proprio patrimonio prima che valorizzato va fatto sopravvivere, e che sopravvive solo se cresce nella coscienza e nella cura della gente, da chi lo vice, ai turisti fino a chi lo amministra”. Anche il sindaco Stirati ha sottolineato “la grande opportunità che oggi hanno la possibilità di cogliere le terre intermedie, non più luoghi di vincoli e barriere, ma comunità inclusive, luoghi di storie, saperi e tradizioni da custodire e coltivare”.
Questo il dettaglio dei tre incontri della rassegna, che prevede interventi di altissimo livello di esperti, uomini e donne di cultura, fotografi, storici e storici dell’arte: